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Fu così che nacque la Nuova Camorra Organizzata: dapprima prestò assistenza ai giovani sbandati finiti in galera, poi giustificò le estorsioni con la necessità di garantire supporto ai carcerati che, una volta tornati in libertà, diventavano a loro volta estorsori e reclutatori per l'organizzazione. La forza di Cutolo fu quella di fare dell'affiliazione alla NCO una vera e propria filosofia di vita, fondata sulla riscossa sociale delle classi subalterne campane. Con oltre 7mila affiliati, la NCO ha rappresentato un ''unicum'' nella storia criminale del fenomeno mafioso.
Fu così che nacque la Nuova Camorra Organizzata: dapprima prestò assistenza ai giovani sbandati finiti in galera, poi giustificò le estorsioni con la necessità di garantire supporto ai carcerati che, una volta tornati in libertà, diventavano a loro volta estorsori e reclutatori per l'organizzazione. La forza di Cutolo fu quella di fare dell'affiliazione alla NCO una vera e propria filosofia di vita, fondata sulla riscossa sociale delle classi subalterne campane. Con oltre 7mila affiliati, la NCO ha rappresentato un ''unicum'' nella storia criminale del fenomeno mafioso.


La guerra tra Cutolo e i suoi avversari (riunitisi nel cartello della Nuova Famiglia) fece da sfondo a un evento assai redditizio per i clan della Camorra, il [[Terremoto dell'Irpinia]] del 1980. La ricostruzione, tutt'oggi rimasta incompiuta, avrebbe fagocitato centinaia di miliardi di lire, finiti a finanziare i clan. Il confronto armato tra la NCO e la NF durò cinque anni e lasciò a terra circa 1500 morti. La guerra scatenata da Cutolo con l'imposizione di una sua tassa personale sulle casse di sigarette sbarcate in Campani accelerò la crisi del contrabbando di tabacco, contribuendo allo spostamento del ''core business'' della Camorra sul narcotraffico.
La guerra tra Cutolo e i suoi avversari (riunitisi nel cartello della Nuova Famiglia) fece da sfondo a un evento assai redditizio per i clan della Camorra, il [[Terremoto dell'Irpinia]] del 1980. La ricostruzione, tutt'oggi rimasta incompiuta, avrebbe fagocitato centinaia di miliardi di lire, finiti a finanziare i clan. Il confronto armato tra la NCO e la NF durò cinque anni e lasciò a terra circa 1500 morti. La guerra scatenata da Cutolo con l'imposizione di una sua tassa personale sulle casse di sigarette sbarcate in Campania accelerò la crisi del contrabbando di tabacco, contribuendo allo spostamento del ''core business'' della Camorra sul narcotraffico.


Contemporaneamente alla guerra di camorra, imperversava a Palermo [[Seconda Guerra di Mafia|la Seconda Guerra di Mafia]], che avrebbe visto vittoriosi i [[Corleonesi]]. La fine di Cutolo e della sua organizzazione si ebbe soprattutto al suo trasferimento nel super-carcere dell'Asinara, preteso dall'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini. Senza più il capo sul territorio, i suoi luogotenenti vennero eliminati uno a uno, finché la NCO non si dissolse completamente, abbandonata dai servizi segreti nonostante il ruolo svolto nella liberazione di [[Ciro Cirillo]], sequestrato dalle Brigate Rosse.
Contemporaneamente alla guerra di camorra, imperversava a Palermo [[Seconda Guerra di Mafia|la Seconda Guerra di Mafia]], che avrebbe visto vittoriosi i [[Corleonesi]]. La fine di Cutolo e della sua organizzazione si ebbe soprattutto al suo trasferimento nel super-carcere dell'Asinara, preteso dall'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini. Senza più il capo sul territorio, i suoi luogotenenti vennero eliminati uno a uno, finché la NCO non si dissolse completamente, abbandonata dai servizi segreti nonostante il ruolo svolto nella liberazione di [[Ciro Cirillo]], sequestrato dalle Brigate Rosse.
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