Metodo mafioso
Metodo mafioso è un'espressione coniata per definire l'insieme delle modalità di azione, dei comportamenti, dei principi, nonché delle procedure di radicamento dei valori e della costruzione di legittimità sociale, tipiche delle organizzazioni di stampo mafioso. Nel codice penale italiano è descritto all'art. 416 bis.
Il metodo mafioso nel codice penale italiano
Nella formulazione dell'art. 416 bis del codice penale, il metodo mafioso è così descritto:
«L’associazione è di tipo mafioso quando coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti, per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sé o per altri, ovvero al fine di impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o di procurare voti a sé o ad altri in occasione di consultazioni elettorali».
Stando alla formulazione del reato di associazione mafiosa, il metodo mafioso si fonda quindi su tre elementi fondamentali: la forza di intimidazione del vincolo associativo e la condizione di assoggettamento ed omertà che da esso deriva.
Tutti e tre gli elementi sopra menzionati sono necessari ed essenziali affinché possa configurarsi il reato di associazione di stampo mafioso.
Bibliografia
- Sales, Isaia (2015). Storia dell'Italia mafiosa. Perché le mafie hanno avuto successo, Soveria Mannelli, Rubbettino.
- Turone, Giuliano (2015). Il delitto di associazione mafiosa, Giuffrè Editore, Milano.