Operazione Gotha
"Gotha" è il nome attirbuito all'operazione scattata il 20 giugno 2006 a Palermo e al seguente processo. L'operazione decapitò le famiglie di Cosa nostra di Pagliarelli, San Lorenzo e Uditore, rivelando le dinamiche di conflitto venutesi a creare tra i boss palermitani dopo l'arresto di Bernardo Provenzano il 26 aprile 2006.
Le indagini
Le indagini presero le mosse dall'Operazione Grande Mandamento che aveva colpito la rete dei fiancheggiatori di Bernardo Provenzano. Gli investigatori riuscirono a piazzare microspie in un residence di via Ur1 dove vengono registrate conversazioni tra Francesco Bonura, Antonino Cinà, Vincenzo Marcianò. Le intercettazioni permisero dunque di giungere al box di lamiera in cui Nino Rotolo teneva colloqui con gli altri membri dell'organizzazione.
L'inchiesta rivelò come all'interno di Cosa nostra si fosse formata una fazione ostile ai Lo Piccolo, facente capo ad un triumvirato composto da Antonino Rotolo (a capo del mandamento di Pagliarelli), Antonino Cinà (capomandamento di San Lorenzo) e Francesco Bonura (sotto-capofamiglia dell'Uditore). Dopo l'arresto di Provenzano infatti si era creata una situazione conflittuale all'interno di Cosa nostra palermitana sia per la volontà di alcune famiglie dielevare il proprio ruolo all'interno dell'organizzazione, sia per l'insofferenza generata dalla famiglia dei Lo Piccolo, che stavano cercando di ampliare il proprio raggio d'azione anche fuori dal mandamento di Tommaso Natale.
Il ruolo di Rotolo
Antonino Rotolo ricopriva un ruolo di primissimo piano all'interno dell'organizzazione, anche in virtù dei rapporti privilegiati con Bernardo Provenzano. Poteva dunque prendere decisioni riguardanti famiglie non di sua stretta pertinenza, come testimonia l'episodio in cui cerca di convincere Bonura del fatto che quest'ultimo debba sostituire Vincenzo Marcianò come capo del mandamento dell'Uditore.
(NR: Nino Rotolo, FB: Francesco Bonura)
NR: Siamo orientati su di te FB: E io non posso accettare, non lo sai perchè non lo posso accettare? Perchè io sono l'unico a reggere tutte le mie situazioni e non lo posso fare. Faglielo fare a "Pinuzzu" NR: Nooo... FB: E ma perchè no? Io non lo posso fare NR: Pinuzzo non lo può fare. FB: E nenche io NR: Ma questo non lo può fare più!
Operazione Gotha
Processo
Condanne
Elenco degli imputati
Imputato | Sentenza di primo grado | Sentenza di secondo grado |
---|---|---|
1 Adamo Andrea | 12 anni | 18 anni [1] |
2 Alberti Gerlando | Assolto | 8 anni e 5 mesi [1] |
3 Alfano Salvatore | 10 anni | 8 anni |
4 Annatelli Filippo | Assolto | 8 anni |
5 Badagliacca Angelo | 7 anni | 7 anni |
6 Badagliacca Gaetano | 10 anni | 12 anni [1] [2] |
7 Badagliacca Pietro | 12 anni | 17 anni |
8 Biondino Girolamo | 13 anni | - |
9 Bonura Francesco | 20 anni | 23 anni |
10 Brusca Vincenzo | 10 anni | 8 anni |
11 Cancemi Carmelo | 7 anni | 9 anni [1] |
12 Cancemi Giovanni | 7 anni | 7 anni |
13 Cappello Giuseppe | 10 anni | 6 anni e 8 mesi |
14 Cinà Antonino | 16 anni | - |
15 Davì Salvatore | 11 anni e 6 mesi | - |
16 Di Maggio Antonino | 10 anni e 6 mesi | - |
17 Di Maggio Lorenzo | 9 anni e 4 mesi | - |
18 Di Napoli Pietro | 15 anni | 20 anni [1] |
19 Gioeli Salvatore | 10 anni | 17 anni [2] |
20 Inzerillo Francesco | 10 anni | - [3] |
21 Inzerillo Francesco | 7 anni | 7 anni [3] |
22 Inzerillo Rosario | 10 anni | 16 anni e 10 mesi |
23 Inzerillo Tommaso | 10 anni | 10 anni [1] |
24 Lipari Emanuele Vittorio | 10 anni | 12 anni [2] |
25 Mannino Alessandro | 10 anni | 13 anni e 4 mesi [1] |
26 Mannino Calogero | 16 anni | 16 anni |
27 Marcianò Giovanni | 10 anni | 13 anni e 4 mesi [1] |
28 Marcianò Vincenzo | 16 anni | 16 anni |
29 Milano Nicolò | 7 anni | Assolto |
30 Mineo Settimo | 10 anni | 13 anni [1] [2] |
31 Nicchi Giovanni | 15 anni | 12 anni |
32 Nicoletti Giovanni | 12 anni | 9 anni e 4 mesi [1] |
33 Olivieri Michele | 10 anni | 15 anni e 6 mesi |
34 Parisi Angelo Rosario | 7 anni | 7 anni [1] |
35 Parisi Marcello | Assolto | - |
36 Parisi Pietro | 7 anni | 7 anni [3] |
37 Picone Francesco | 10 anni | 13 anni [1] |
38 Pipitone Antonino | 16 anni | 19 anni e 8 mesi |
39 Pipitone Vincenzo | 10 anni e 4 mesi | - |
40 Pispicia Salvatore | 10 anni | 14 anni [1] |
41 Rotolo Antonino | 20 anni | 29 anni |
42 Sansone Gaetano | 12 anni | 15 anni [1] |
43 Sansone Giuseppe | 10 anni | 6 anni e 8 mesi |
44 Savoca Giuseppe | 12 anni | 27 anni [1] |
45 Sirchia Giovanni | 7 anni | 7 anni [4] |
46 Stassi Francesco | 8 anni | 7 anni |
47 Vallelunga Vincenzo | 8 anni | - |
Imputati per famiglia
Acquasanta
Antonino Pipitone (Capofamiglia)
Altarello
Rosario Inzerillo (Capofamiglia)
Boccadifalco
Francesco Inzerillo, Francesco Inzerillo, Tommaso Inzerillo, Alessandro Mannino, Calogero Mannino, Giovanni Marcianò (Capofamiglia), Vincenzo Marcianò (Capofamiglia), Giovanni Sirchia
Borgo Molara
Giuseppe Cappello (Capofamiglia)
Brancaccio
Andrea Adamo, Giuseppe Savoca (Capofamiglia)
Carini
Antonino Di Maggio (Capofamiglia), Vincenzo Pipitone (Capofamiglia), Vincenzo Vallelunga
Corso Calatafimi
Filippo Annatelli (Capofamiglia)
Noce
Salvatore Alfano, Pietro Di Napoli (Capofamiglia), Giovanni Nicoletti, Francesco Picone, Francesco Stassi
Pagliarelli (mandamento, famiglia)
Carmelo Cancemi (Mandamento), Giovanni Cancemi (Mandamento), Settimo Mineo (Mandamento), Giovanni Nicchi (Famiglia), Michele Olivieri (Capofamiglia), Angelo Rosario Parisi (Mandamento), Pietro Parisi (Mandamento), Antonino Rotolo (Capomandamento)
Palermo Centro
Salvatore Pispicia (Capofamiglia)
Partanna-Mondello
Salvatore Davì (Capofamiglia)
Porta Nuova
Gerlando Alberti, Emanuele Vittorio Lipari, Nicolò Milano
Rocca Mezzomonreale
Angelo Badagliacca, Gaetano Badagliacca, Pietro Badagliacca (Capofamiglia)
San Lorenzo
Girolamo Biondino (Capofamiglia), Antonino Cinà
Torretta
Vincenzo Brusca (Capofamiglia), Lorenzo Di Maggio
Uditore
Francesco Bonura (Sotto-capofamiglia), Gaetano Sansone (Capofamiglia), Giuseppe Sansone
Bibliografia
- A. Cottone (a cura di), Gotha, Palermo 2010
Note
- ↑ 1,00 1,01 1,02 1,03 1,04 1,05 1,06 1,07 1,08 1,09 1,10 1,11 1,12 1,13 1,14 Condanna confermata in Cassazione con l'obbligo di ricalcolo della pena presso la Corte d'Appello di Palermo
- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 Dopo l'annullamento con rinvio, la Corte d'Appello di Palermo ha escluso l'aggravante della recidiva, con la conseguente scarcerazione degli imputati
- ↑ 3,0 3,1 3,2 In data 12 ottobre 2011 la Corte di Cassazione ha annullato la condanna rinviando il giudizio alla Corte d'Appello
- ↑ In data 11 ottobre 2011 la Corte di Cassazione ha stabilito l'eliminazione della recidiva con conseguente riduzione della condanna a 4 anni e 8 mesi ed immediata scarcerazione