Vittorio Maglione: differenze tra le versioni
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Il 10 aprile 2009 decise di togliersi la vita, consegnando il suo ultimo messaggio a Messenger, all'epoca popolare chat di Microsoft tra i giovanissimi. Chiese scusa a tutti, ma non a suo padre, dicendosi stanco e senza speranza per il futuro. Proprio non voler diventare come lui lo portò al gesto estremo del suicidio. | Il [[10 aprile]] [[2009]] decise di togliersi la vita, consegnando il suo ultimo messaggio a Messenger, all'epoca popolare chat di Microsoft tra i giovanissimi. Chiese scusa a tutti, ma non a suo padre, dicendosi stanco e senza speranza per il futuro. Proprio non voler diventare come lui lo portò al gesto estremo del suicidio. | ||
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Versione delle 22:38, 9 apr 2021
Vittorio Maglione (Villaricca, 1996 - Villaricca, 10 aprile 2009) è stato un ragazzino napoletano, morto suicida per non diventare un camorrista come il padre.
Biografia
Figlio di Francesco, esponente di spicco del clan Ferrara, legato ai Mallardo e ai Casalesi, Vittorio frequentava la scuola media Giancarlo Siani, appassionandosi alla storia del giovane giornalista ucciso dalla camorra e sognando un destino diverso per se stesso.
Nel 2005 suo fratello era stato trucidato da un branco di Mugnano per aver tentato di rubare il motorino alla persona sbagliata e questo avvenimento aveva profondamente segnato la vita del giovane, che all'epoca aveva solo 9 anni.
Il 10 aprile 2009 decise di togliersi la vita, consegnando il suo ultimo messaggio a Messenger, all'epoca popolare chat di Microsoft tra i giovanissimi. Chiese scusa a tutti, ma non a suo padre, dicendosi stanco e senza speranza per il futuro. Proprio non voler diventare come lui lo portò al gesto estremo del suicidio.
Bibliografia
- Ludovica Marcelli, Il disperato addio di Vittorio, Blog Mafie - la Repubblica, 19 marzo 2020.