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'''Gennaro Musella''' (Salerno, [[1925]] - Reggio Calabria, [[3 maggio]] [[1982]]) è stato un imprenditore campano vittima della [['ndrangheta]]. | |||
'''Gennaro Musella''' (Salerno, [[1925]] - Reggio Calabria, [[3 maggio]] [[1982]]) è stato un imprenditore campano, vittima innocente della [['ndrangheta]]. | |||
[[File:Gennaro Musella.jpg|200px|thumb|right|Gennaro Musella]] | |||
== Biografia == | == Biografia == | ||
Gennaro era | Sposato con quattro figli, Gennaro Musella era nato a Salerno ma dagli inizi degli anni '70 si era trasferito con la sua azienda edile in Calabria, a Bagnara, impegnato nella realizzazione di opere marittime. | ||
La sua impresa edile tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta divenne la seconda per grandezza del Sud Italia: sue le opere a protezione del litorale di Verbicaro e Belvedere Marittimo, ancora oggi intatte e visibili, a dimostrazione dell'esperienza e della qualità della sua impresa. | |||
Nel 1980, Musella iniziò a lavorare al progetto per la realizzazione del Porto Turistico di Bagnara, e partecipò in seguito alla gara d'appalto, che però fu vinta dalla famiglia catanese dei Costanzo, uno di quei Cavalieri dell'Apocalisse mafiosa descritti da [[Pippo Fava]]. | |||
L'Ingegnere denunciò alla magistratura diverse irregolarità nell’aggiudicazione di quell’appalto e riuscì ad ottenere l’annullamento della gara. Il nuovo bando avrebbe avuto luogo a metà maggio del 1982, ma Musella non vi avrebbe mai partecipato. Venne ucciso prima. | |||
=== L’omicidio === | |||
Il [[3 maggio]] l'auto dell'ingegner Musella, una Mercedes 240, venne imbottita di esplosivo. Quando alle 8:35, come ogni mattina, l’ingegnere scese dalla sua abitazione per salire in macchina e recarsi al lavoro, la moglie fece appena in tempo a fargli un ultimo saluto dal balcone e l'auto saltò in aria. | |||
L'esplosione fu così potente da ferire altre 4 persone: Giuseppe Marrapodi, di 58 anni, Demetrio Sicari, di 62 anni, e due passanti fra cui un bambino di 8 anni. Oltre dieci auto parcheggiate nelle vicinanze subirono dei danni, così come i palazzi intorno. | |||
In quel periodo diversi furono gli attentati in Calabria: solo dall'inizio del 1982 erano stati più di cento<ref>Dilaniato da una bomba nell’auto. Quattro feriti, evitata la strage, La Stampa, 4 maggio 1982</ref>. | |||
Dopo la morte dell’ingegner Musella si svolse la seconda gara d’appalto, che venne vinta da un altro Cavaliere del Lavoro catanese, Graci. | |||
== Senza giustizia == | |||
Da un rapporto dei Carabinieri del Nucleo operativo di Reggio Calabria, emerse l’accordo fra i boss [[Paolo De Stefano]] e [[Nitto Santapaola]] per quell’appalto, la cui seconda gara finì in mano ai Graci: 'ndrangheta e Cosa Nostra, quindi, ma anche imprenditori, politici e funzionari di Reggio Calabria. | |||
La famiglia cercò di ottenere verità e giustizia, ma da subito fu chiaro che le cose non sarebbero state affatto semplici. Il procuratore di Reggio Calabria Gaeta, infatti, disse alla figlia maggiore di Gennaro: “''Signora lei se ne stia a casa, ha due figli''”<ref>citato in Nando dalla Chiesa, Il Fiore resistente della Calabria</ref>. | |||
Dopo sei anni di inerzia della giustizia, nel [[1988]] il caso dell’Ingegner Musella venne archiviato contro ignoti. Nel [[1993]] il caso venne riaperto dalla neonata Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e portata a termine dal suo Procuratore Aggiunto, Salvatore Boemi, insieme alla Criminalpol. Tuttavia, non si arrivò mai a processo. | |||
Anche per questo per ottenere lo status di vittima di 'ndrangheta la famiglia ha dovuto lottare ed aspettare 27 anni, fino al [[2009]]. | |||
== In ricordo di Gennaro Musella == | |||
Nel 2009, a Reggio Calabria, venne dedicata una strada a Gennaro Musella (Reggio: 33 anni fa l’omicidio di Gennaro Musella, di Damiano Praticò, Strill.it, 5 maggio 2015 http://www.strill.it/citta/2015/05/reggio-33-anni-fa-lomicidio-di-gennaro-musella/). | |||
== Note == | |||
<references></references> | |||
== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
*Nando | * Archivio Storico La Stampa | ||
* Dalla Chiesa, Nando, ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/26/fiore-resistente-della-calabria/334435/ Il fiore resistente della calabria]'', Il Fatto Quotidiano, 26 agosto 2012. | |||
[[Categoria:Imprenditori]] [[Categoria:Vittime innocenti delle mafie]] [[Categoria:Vittime di 'ndrangheta]] [[Categoria:Nati nel 1925]] [[Categoria:Morti il 3 maggio]] [[Categoria:Morti nel 1982]] [[Categoria:Vittime senza giustizia]] | [[Categoria:Imprenditori]] [[Categoria:Vittime innocenti delle mafie]] [[Categoria:Vittime di 'ndrangheta]] [[Categoria:Nati nel 1925]] [[Categoria:Morti il 3 maggio]] [[Categoria:Morti nel 1982]] [[Categoria:Vittime senza giustizia]] |