Emilia Cestelli: differenze tra le versioni

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'''Emilia Cestelli''' (Palermo, [[25 luglio]] [[1952]] - Milano, [[19 maggio]] [[2021]]) è stata un'attivista politica in prima fila contro la [[mafia]] e la corruzione in Italia. Moglie di [[Nando dalla Chiesa]], fu protagonista in particolare della vita civile milanese e il [[7 dicembre]] [[2021]] ha ricevuto la medaglia d'oro alla memoria del Comune di Milano, meglio nota come '''Ambrogino d'oro'''.
'''Emilia Cestelli''' (Palermo, [[25 luglio]] [[1952]] - Milano, [[19 maggio]] [[2021]]) è stata un'attivista politica in prima fila contro la [[mafia]] e la corruzione in Italia. Moglie di [[Nando dalla Chiesa]], fu protagonista in particolare della vita civile milanese e il [[7 dicembre]] [[2021]] ha ricevuto la medaglia d'oro alla memoria del Comune di Milano, meglio nota come '''Ambrogino d'oro'''.
[[File:Emilia Cestelli.jpg|alt=Emilia Cestelli|miniatura|200x200px|Emilia Cestelli, nel 2015. Foto di Pierpaolo Farina]]
[[File:Emilia Cestelli.jpg|alt=Emilia Cestelli|miniatura|286x286px|Emilia Cestelli]]


==Biografia ==
==Biografia ==
===Primi anni e adolescenza===
===Primi anni e adolescenza===
Nata in una famiglia di cinque fratelli, Emilia studiò al Liceo Classico Garibaldi di Palermo, dove conobbe [[Simona dalla Chiesa]], alla quale rimase legata da un’amicizia profonda e grazie alla quale incontrò il [[17 agosto]] [[1971]] l'uomo che sarebbe diventato suo marito, [[Nando dalla Chiesa]]. I due si incontrarono al ''Pub Village'', una discoteca per ragazzi palermitana che andava di moda a quei tempi, alle porte del parco della Favorita, trecento lire d'ingresso. Nando e Simona sarebbero dovuti essere a una festa organizzata da amici a Mondello che saltò e lì incontrarono Emilia, che festeggiava il suo onomastico, e Daniela, un'altra amica di Simona che festeggiava invece il compleanno.<blockquote>«Ci misi qualche secondo a realizzare quel che Simona aveva annunciato con tanta allegria. Sapevo della vostra amicizia e ogni tanto nei miei viaggi da Milano ti avevo anche incontrato. Non ci eravamo fatti esattamente simpatia. Senza particolari emozioni, cercai te e Daniela con lo sguardo. D'incanto ti vidi in mezzo alla pista. Il riflettore ruotava illuminandoti di continuo. non c'era in quel omento molta ressa. Restai folgorato. Eri in una tunichetta a fiori, corta e aderente, chiusa in alto al centro da un grande anello. ballavi con grazia ritmata, una sinuosità rapida, accennata. Mi voltai incredulo verso Simona. E le chiesi: "Ma è Emilia?". Lei confermò»<ref>Nando dalla Chiesa, ''Album di Famiglia'', p. 60.</ref>. </blockquote>Da quel colpo di fulmine, i due non si sarebbero più lasciati. Come raccontò Nando dalla Chiesa dopo la sua morte, a Palermo i due si incontravano in Vicolo Pandolfini<ref>Nando dalla Chiesa [https://www.facebook.com/nandodallachiesa.it/photos/a.247607478929744/1417928098564337 sulla sua pagina Facebook], il 20 maggio 2021, quando ha dato l'annuncio della scomparsa di Emilia.</ref>, un minuscolo vicolo dove non passava quasi mai nessuno.
Nata in una famiglia di cinque fratelli, Emilia studiò al Liceo Classico Garibaldi di Palermo, dove conobbe [[Simona dalla Chiesa]], alla quale rimase legata da un’amicizia profonda e grazie alla quale incontrò il [[17 agosto]] [[1970]] l'uomo che sarebbe diventato suo marito, [[Nando dalla Chiesa]]. I due si incontrarono al ''Pub Village'', una discoteca per ragazzi palermitana che andava di moda a quei tempi, alle porte del parco della Favorita, trecento lire d'ingresso. Nando e Simona sarebbero dovuti essere a una festa organizzata da amici a Mondello che saltò all'ultimo minuto e lì incontrarono Emilia, che festeggiava il suo onomastico, e Daniela, un'altra amica di Simona che festeggiava invece il compleanno.<blockquote>«Ci misi qualche secondo a realizzare quel che Simona aveva annunciato con tanta allegria. Sapevo della vostra amicizia e ogni tanto nei miei viaggi da Milano ti avevo anche incontrato. Non ci eravamo fatti esattamente simpatia. Senza particolari emozioni, cercai te e Daniela con lo sguardo. D'incanto ti vidi in mezzo alla pista. Il riflettore ruotava illuminandoti di continuo. non c'era in quel omento molta ressa. Restai folgorato. Eri in una tunichetta a fiori, corta e aderente, chiusa in alto al centro da un grande anello. ballavi con grazia ritmata, una sinuosità rapida, accennata. Mi voltai incredulo verso Simona. E le chiesi: "Ma è Emilia?". Lei confermò»<ref>Nando dalla Chiesa, ''Album di Famiglia'', p. 60.</ref>. </blockquote>Da quel colpo di fulmine, i due non si sarebbero più lasciati. Come raccontò Nando dalla Chiesa dopo la sua morte, a Palermo i due si incontravano in Vicolo Pandolfini<ref>Nando dalla Chiesa [https://www.facebook.com/nandodallachiesa.it/photos/a.247607478929744/1417928098564337 sulla sua pagina Facebook], il 20 maggio 2021, quando ha dato l'annuncio della scomparsa di Emilia.</ref>, un minuscolo vicolo dove non passava quasi mai nessuno.


=== Da Palermo a Milano, per amore ===
=== Da Palermo a Milano, per amore ===
[[File:Emilia e nando da giovani.jpg|alt=Emilia Cestelli e Nando dalla Chiesa, da giovani|miniatura|200x200px|Emilia Cestelli e Nando dalla Chiesa, da giovani]]
Alla fine del [[1975]], Emilia decise di trasferirsi a Milano, per amore del suo "''Nandù''". Per quattro anni i due avevano vissuto una relazione a distanza, con lei rimasta a Palermo e lui che, per conservare il suo ruolo di assistente in università alla facoltà Scienze Politiche, si manteneva facendo il supplente annuale, prima di matematica e fisica a Cinisello Balsamo, poi di geografia economica all’istituto Cattaneo per ragionieri a Milano<ref>Nando dalla Chiesa (2018). Per fortuna faccio il prof, Milano, Bompiani, p. 30.</ref>.  
Alla fine del [[1975]], Emilia decise di trasferirsi a Milano, per amore del suo "''Nandù''". Per quattro anni i due avevano vissuto una relazione a distanza, con lei rimasta a Palermo e lui che, per conservare il suo ruolo di assistente in università alla facoltà Scienze Politiche, si manteneva facendo il supplente annuale, prima di matematica e fisica a Cinisello Balsamo, poi di geografia economica all’istituto Cattaneo per ragionieri a Milano<ref>Nando dalla Chiesa (2018). Per fortuna faccio il prof, Milano, Bompiani, p. 30.</ref>.  


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===Il matrimonio con Nando dalla Chiesa===
===Il matrimonio con Nando dalla Chiesa===
[[File:Nando dalla chiesa emilia cestelli matrimonio.jpg|alt=Nando dalla Chiesa ed Emilia Cestelli il giorno del loro matrimonio|miniatura|200x200px|Nando dalla Chiesa ed Emilia Cestelli il giorno del loro matrimonio]]
Il [[23 luglio]] [[1977]] Emilia e Nando si sposarono nella Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria a Palermo, all'interno della Caserma dei Carabinieri di Via Vittorio Emanuele. La città, al di là del fatto che era la città di origine della sposa, era anche dal punto di vista della sicurezza la più idonea per garantire l'incolumità dei presenti<ref>Citato in Nando dalla Chiesa, ''Album di famiglia'', p. 82.</ref>. Anni dopo, proprio Emilia ricordò la propria delusione e amarezza quando chiese a una sua amica di andarla a vedere in Chiesa e lei rifiutò "''perché non si sa mai cosa può succedere''"<ref>Testimonianza pubblica di Emilia Cestelli, martedì 19 gennaio 2016 alle ore 15.30, presso l'Aula Magna del Tribunale di Milano.</ref>. Erano gli anni del terrorismo e il suocero, [[Carlo Alberto dalla Chiesa]] era il nemico numero uno dei terroristi di estrema sinistra.
Il [[23 luglio]] [[1977]] Emilia e Nando si sposarono nella Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria a Palermo, all'interno della Caserma dei Carabinieri di Via Vittorio Emanuele. La città, al di là del fatto che era la città di origine della sposa, era anche dal punto di vista della sicurezza la più idonea per garantire l'incolumità dei presenti<ref>Citato in Nando dalla Chiesa, ''Album di famiglia'', p. 82.</ref>. Anni dopo, proprio Emilia ricordò la propria delusione e amarezza quando chiese a una sua amica di andarla a vedere in Chiesa e lei rifiutò "''perché non si sa mai cosa può succedere''"<ref>Testimonianza pubblica di Emilia Cestelli, martedì 19 gennaio 2016 alle ore 15.30, presso l'Aula Magna del Tribunale di Milano.</ref>. Erano gli anni del terrorismo e il suocero, [[Carlo Alberto dalla Chiesa]] era il nemico numero uno dei terroristi di estrema sinistra.


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=== La nascita di Carlo Alberto e il lavoro in banca ===
=== La nascita di Carlo Alberto e il lavoro in banca ===
[[File:Nando dalla chiesa emilia cestelli giovani.jpg|alt=Emilia Cestelli e Nando dalla Chiesa, nei primi anni di matrimonio|miniatura|200x200px|Emilia Cestelli e Nando dalla Chiesa, nei primi anni di matrimonio]]
Il [[24 giugno]] [[1978]] nacque il primo figlio della coppia, '''Carlo Alberto''', e così nel [[1979]] Emilia decise di lasciare il lavoro precario di segretaria all'Istituto di Sociologia per un posto in banca, così da consentire al marito di continuare a lavorare in università, dove aveva iniziato a insegnare come professore a contratto, ma alla Bocconi, ''Sociologia generale''.  
Il [[24 giugno]] [[1978]] nacque il primo figlio della coppia, '''Carlo Alberto''', e così nel [[1979]] Emilia decise di lasciare il lavoro precario di segretaria all'Istituto di Sociologia per un posto in banca, così da consentire al marito di continuare a lavorare in università, dove aveva iniziato a insegnare come professore a contratto, ma alla Bocconi, ''Sociologia generale''.  


=== La Strage di Via Carini e l'anello del Generale ===
=== La Strage di Via Carini e l'anello del Generale ===
[[File:Funerali generale dalla chiesa.jpg|alt=Emilia Cestelli Nando dalla Chiesa|miniatura|200x200px|Emilia Cestelli col marito Nando e la cognata Rita, ai funerali del suocero Carlo Alberto]]
Quando il [[3 settembre]] [[1982]] [[Cosa Nostra]] decise di uccidere suo suocero nella [[Strage di via Isidoro Carini|Strage di Via Carini]], Emilia era incinta della seconda figlia, Dora. Quando tornarono a casa a Milano, dopo il funerale, fu lei a lavare via il sangue dall'anello di famiglia del Generale.  
Quando il [[3 settembre]] [[1982]] [[Cosa Nostra]] decise di uccidere suo suocero nella [[Strage di via Isidoro Carini|Strage di Via Carini]], Emilia era incinta della seconda figlia, Dora. Quando tornarono a casa a Milano, dopo il funerale, fu lei a lavare via il sangue dall'anello di famiglia del Generale.  


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=== Gli anni '90 e la fine della prima Repubblica ===
=== Gli anni '90 e la fine della prima Repubblica ===
Negli anni ’90 fu tra le attiviste impegnate in prima fila nel rinnovamento morale della città di Milano, dopo l’inchiesta '''Mani Pulite''' e lo scandalo di '''Tangentopoli'''.  
[[File:Dalla-chiesa-nando-cestelli-emilia-anni90.jpg|alt=Emilia Cestelli e Nando dalla Chiesa|miniatura|200x200px|Emilia Cestelli e Nando dalla Chiesa, agli inizi degli anni '90]]
Negli anni ’90 fu tra le attiviste impegnate in prima fila nel rinnovamento morale della città di Milano, dopo l’inchiesta '''Mani Pulite''' e lo scandalo di '''Tangentopoli'''. Restò accanto al marito, nella durissima campagna elettorale che lo vide contrapposto a Marco Formentini. Quando il [[20 giugno]] [[1993]] i risultati del ballottaggio incoronarono il candidato leghista come nuovo Sindaco di Milano, Emilia salì sul palco del Teatro Elfo Puccini insieme al marito e gli alzò il braccio, in segno di vittoria, ugualmente. 


=== Gli anni Duemila, le Girandole e i Girotondi ===
=== Gli anni Duemila, le Girandole e i Girotondi ===
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==== La malattia e la morte ====
==== La malattia e la morte ====
Nel febbraio 2020 Emilia si trovava a Palermo, per passare qualche settimana con la sorella. Lì scoprì per caso di avere un tumore. Nonostante le cure, un anno dopo scelse di affidarsi alla terapia del dolore e il [[19 maggio]] [[2021]] si spense nella sua casa, prima di poter iniziare una nuova terapia sperimentale. La notizia della sua scomparsa provocò grande emozione: [https://www.wikimafia.it/emilia-cestelli/ WikiMafia annullò tutte le iniziative] legate al 29° anniversario della [[Strage di Capaci]], listandosi a lutto. I funerali si svolsero due giorni dopo in una Basilica di Sant'Ambrogio gremita.
Nel febbraio 2020 Emilia si trovava a Palermo, per passare qualche settimana con la sorella. Lì scoprì per caso di avere un tumore. Nonostante le cure, un anno dopo scelse di affidarsi alla terapia del dolore e il [[19 maggio]] [[2021]] si spense nella sua casa, prima di poter iniziare una nuova terapia sperimentale. La notizia della sua scomparsa provocò grande emozione: [https://www.wikimafia.it/emilia-cestelli/ WikiMafia annullò tutte le iniziative] legate al 29° anniversario della [[Strage di Capaci]], listandosi a lutto.  
 
== I funerali nella Basilica di Sant'Ambrogio ==
[[File:Funerali emilia cestelli fotogramma.jpg|alt=Funerali di Emilia Cestelli|miniatura|200x200px|I funerali di Emilia Cestelli]]
I funerali si svolsero due giorni dopo in una Basilica di Sant'Ambrogio gremita. L'omelia fu tenuta da don [[Luigi Ciotti]], presidente di [[Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie|Libera]].


== Memoria ed eredità ==
== Memoria ed eredità ==
Il [[19 luglio]] [[2021]], a due mesi dalla morte, venne inaugurato un roseto a suo nome ai Giardini Falcone-Borsellino di Milano, dove nel [[1993]] era stata tra quei cittadini che avevano voluto un cippo commemorativo delle vittime delle Stragi di Capaci e Via D'Amelio. Lo stesso giorno, in Sala Alessi, WikiMafia annunciava che l'avrebbe candidata all'Ambrogino d'oro alla memoria<ref>''Erano Eroi'', 19 luglio 2021, Sala Alessi, Palazzo Marino. [https://www.wikimafia.it/19-luglio-2021/ Video sul Canale YouTube di WikiMafia].</ref>, cosa che fece il [[15 ottobre]] successivo<ref>''[https://www.wikimafia.it/emilia-ambrogino/ Abbiamo candidato Emilia Cestelli all'Ambrogino d'oro alla memoria]'', WikiMafia, 15 ottobre 2021</ref>, nel 9° anniversario della sua fondazione.
Il [[19 luglio]] [[2021]], a due mesi dalla morte, venne inaugurato un roseto a suo nome ai Giardini Falcone-Borsellino di Milano, dove nel [[1993]] era stata tra quei cittadini che avevano voluto un cippo commemorativo delle vittime delle Stragi di Capaci e Via D'Amelio. Lo stesso giorno, in Sala Alessi, WikiMafia annunciò che l'avrebbe candidata all'Ambrogino d'oro alla memoria<ref>''Erano Eroi'', 19 luglio 2021, Sala Alessi, Palazzo Marino. [https://www.wikimafia.it/19-luglio-2021/ Video sul Canale YouTube di WikiMafia].</ref>, cosa che fece il [[15 ottobre]] successivo<ref>''[https://www.wikimafia.it/emilia-ambrogino/ Abbiamo candidato Emilia Cestelli all'Ambrogino d'oro alla memoria]'', WikiMafia, 15 ottobre 2021</ref>, nel 9° anniversario della sua fondazione.


Un mese dopo, il [[16 novembre]], grazie anche all'impegno in Commissione di '''Carlo Monguzzi''', capogruppo dei Verdi in Consiglio Comunale, la notizia del conferimento della medaglia d'oro alla memoria del Comune di Milano<ref>''[https://www.wikimafia.it/emilia-cestelli-ambrogino-milano/ Emilia Cestelli riceverà l'Ambrogino d'oro alla memoria]'', WikiMafia, 16 novembre 2021</ref>.
Un mese dopo, il [[16 novembre]], grazie anche all'impegno in Commissione di '''Carlo Monguzzi''', capogruppo dei Verdi in Consiglio Comunale, la notizia del conferimento della medaglia d'oro alla memoria del Comune di Milano<ref>''[https://www.wikimafia.it/emilia-cestelli-ambrogino-milano/ Emilia Cestelli riceverà l'Ambrogino d'oro alla memoria]'', WikiMafia, 16 novembre 2021</ref>.

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