Giovanni Spampinato: differenze tra le versioni

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*''“25 aprile 2007. Oggi avrebbe 60 anni, qualcuno però ha deciso di fermare la sua vita a pistolettate quando di anni ne aveva appena 25, nel 1972. Giovanni Spampinato è morto sul lavoro. È stato ucciso affinché la smettesse di rovistare in quel verminaio che era la provincia di Ragusa, città “babba” solo per chi non voleva vedere cosa ci fosse oltre la siepe, oltre il perbenismo ovattato, cortina fumogena che nascondeva traffici di ogni tipo: sbarco di armi, via vai di terroristi neri negli anni delle stragi, impunità per ricercati e tipi strani.”'''<ref>[http://www.giovannispampinato.it/2007/04/tano-gullo/ Di Tano Gullo, Rovistava nel verminaio del perbenismo, La Repubblica di Palermo, 25 aprile 2007]</ref>
*''“25 aprile 2007. Oggi avrebbe 60 anni, qualcuno però ha deciso di fermare la sua vita a pistolettate quando di anni ne aveva appena 25, nel 1972. Giovanni Spampinato è morto sul lavoro. È stato ucciso affinché la smettesse di rovistare in quel verminaio che era la provincia di Ragusa, città “babba” solo per chi non voleva vedere cosa ci fosse oltre la siepe, oltre il perbenismo ovattato, cortina fumogena che nascondeva traffici di ogni tipo: sbarco di armi, via vai di terroristi neri negli anni delle stragi, impunità per ricercati e tipi strani.”'''<ref>[http://www.giovannispampinato.it/2007/04/tano-gullo/ Di Tano Gullo, Rovistava nel verminaio del perbenismo, La Repubblica di Palermo, 25 aprile 2007]</ref>
*''“Il nostro Giovanni non doveva morire. La sua lotta e la sua ricerca della verità erano fatte in nome collettivo, al nostro posto. Dobbiamo rifare, come società civile, il nostro esame di coscienza. Noi cattolici per la nostra parte di responsabilità collettiva; il potere giornalistico e politico per le sue corresponsabilità, complicità e connivenza. L’assassinio di Giovanni Spampinato è stato derubricato a fatto di cronaca nera, mentre è stato un delitto del Potere come sistema “totale” che controllava la stampa e manipolava la lettura quotidiana dei fatti sociali e politici di questo lembo del Paese.”''<ref>[http://www.giovannispampinato.it/2010/01/basta-con-lipocrisia-sulla-morte-di-giovanni/ Di Luciano Nicastro, Basta ipocrisia sulla morte di Giovanni, 8 gennaio 2010] </ref>
*''“Il nostro Giovanni non doveva morire. La sua lotta e la sua ricerca della verità erano fatte in nome collettivo, al nostro posto. Dobbiamo rifare, come società civile, il nostro esame di coscienza. Noi cattolici per la nostra parte di responsabilità collettiva; il potere giornalistico e politico per le sue corresponsabilità, complicità e connivenza. L’assassinio di Giovanni Spampinato è stato derubricato a fatto di cronaca nera, mentre è stato un delitto del Potere come sistema “totale” che controllava la stampa e manipolava la lettura quotidiana dei fatti sociali e politici di questo lembo del Paese.”''<ref>[http://www.giovannispampinato.it/2010/01/basta-con-lipocrisia-sulla-morte-di-giovanni/ Di Luciano Nicastro, Basta ipocrisia sulla morte di Giovanni, 8 gennaio 2010] </ref>
*''“Giovanni Spampinato raccontava la verità e lo faceva senza diffamare nessuno, segnalando il puzzo di mafia che alcuni siciliani avvertono fin da giovani, e che lui conosceva perché aveva nel Dna la cultura della responsabilità, e perché lavorava con “quei matti” de L’Ora, che si divertivano a fare un giornale di denuncia duro come la roccia.”''<ref>[http://www.giovannispampinato.it/2010/02/lirio-abbate/ Di Lirio Abbate, Sapeva riconoscere quel puzzo che rivela la presenza della mafia, L'Espresso</ref>
*''“Giovanni Spampinato raccontava la verità e lo faceva senza diffamare nessuno, segnalando il puzzo di mafia che alcuni siciliani avvertono fin da giovani, e che lui conosceva perché aveva nel Dna la cultura della responsabilità, e perché lavorava con “quei matti” de L’Ora, che si divertivano a fare un giornale di denuncia duro come la roccia.”''<ref>[http://www.giovannispampinato.it/2010/02/lirio-abbate/ Di Lirio Abbate, Sapeva riconoscere quel puzzo che rivela la presenza della mafia, L'Espresso]</ref>
*''Giovanni Spampinato fu ucciso per il suo coraggio, punito per aver voluto spingersi oltre la superficie, per aver squarciato il velo di ipocrisia e di falso perbenismo che regnava in una tranquilla città di provincia e per averne messo in luce misfatti e lati oscuri, al punto che all’epoca del delitto si insinuò di una morte “cercata”, conseguenza naturale di quegli scritti imprudenti con cui aveva finito per provocare il suo assassino.”''<ref>[http://www.giovannispampinato.it/2010/05/quel-morso-in-piu/ Di Daniela Ferrara, Quel morso in più, Operaincerta, 12 maggio 2010] </ref>
*''Giovanni Spampinato fu ucciso per il suo coraggio, punito per aver voluto spingersi oltre la superficie, per aver squarciato il velo di ipocrisia e di falso perbenismo che regnava in una tranquilla città di provincia e per averne messo in luce misfatti e lati oscuri, al punto che all’epoca del delitto si insinuò di una morte “cercata”, conseguenza naturale di quegli scritti imprudenti con cui aveva finito per provocare il suo assassino.”''<ref>[http://www.giovannispampinato.it/2010/05/quel-morso-in-piu/ Di Daniela Ferrara, Quel morso in più, Operaincerta, 12 maggio 2010] </ref>
*''“Ricordare, ancora oggi, è scomodo. Quindi meglio dimenticare chi, come Giovanni, facendo il proprio dovere ha svelato trame inedite nella cosiddetta “Provincia babba”. Ma ricordare, appunto, spesso è scomodo. Meglio strisciare, ancora oggi, dietro i potenti, i poteri forti e la mafia.”''<ref>[https://www.laspia.it/giovanni-spampinato-45-anni-ucciso-ancora-volta/ Di Paolo Borrometi, Giovanni Spampinato 45 anni dopo ucciso (ancora) una volta, Laspia, 28 ottobre 2017]</ref>
*''“Ricordare, ancora oggi, è scomodo. Quindi meglio dimenticare chi, come Giovanni, facendo il proprio dovere ha svelato trame inedite nella cosiddetta “Provincia babba”. Ma ricordare, appunto, spesso è scomodo. Meglio strisciare, ancora oggi, dietro i potenti, i poteri forti e la mafia.”''<ref>[https://www.laspia.it/giovanni-spampinato-45-anni-ucciso-ancora-volta/ Di Paolo Borrometi, Giovanni Spampinato 45 anni dopo ucciso (ancora) una volta, Laspia, 28 ottobre 2017]</ref>
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