Mafia a Milano: differenze tra le versioni

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La '''provincia di Milano''' è sempre stata caratterizzata da una forte presenza di organizzazioni mafiose, sin dall'arrivo del Boss di [[Cosa Nostra]] [[Joe Adonis]] nel [[1958]]<ref>Rossi, Portanova, Stefanoni, p.39</ref>, che nel capoluogo lombardo organizzò la sua base operativa. Attualmente l'organizzazione criminale egemone è la [['Ndrangheta|'ndrangheta]].
== Città ==
=== Presenze storiche ===
La città di Milano è stata luogo di insediamento storico inizialmente di Cosa Nostra, con Joe Adonis, a cui subentrarono in seguito boss del rango di [[Luciano Leggio]], [[Gaetano Badalamenti]] (in soggiorno obbligato a Macherio<ref>La Provincia di Monza e Brianza venne istituita nel 2009. Fino ad allora gran parte del territorio di provincia, inclusa Macherio, erano parte della Provincia di Milano. </ref>), [[Gerlando Alberti]], [[Gaetano Fidanzati]].
Negli anni '70 la centrale operativa di Cosa Nostra al nord si trovava in '''via Larga 13''', mentre [[Summit di Via Generale Govone|in via Generale Govone]] si riunì nel giugno [[1970]] il gotha dell'organizzazione per discutere i nuovi assetti dei traffici di droga internazionali e la partecipazione al golpe Borghese.
Dalla città Luciano Leggio gestiva la c.d. "'''Anonima Sequestri'''" con cui venivano effettuato i sequestri di persona in Lombardia e in particolare in Brianza agli inizi degli anni '70. Ciononostante, la base logistica dell'organizzazione era in provincia, a '''Trezzano sul Naviglio'''<ref>Portanova, Rossi, Stefanoni, p.38</ref>.
=== Situazione attuale ===
Per quanto riguarda '''la 'ndrangheta''', l'[[Operazione Crimine-Infinito]] ha evidenziato la presenza di una [[Locale di Milano|Locale]] in città, che fungeva però più che altro come base logistica per i latitanti<ref>Andrea Ghinetti, Ordinanza di applicazione coercitiva con mandato di cattura - Procedimento Penale n. 43733/06 R.G.N.R., Tribunale di Milano - Ufficio GIP, 5 luglio 2010, p.301</ref>.
Per quanto riguarda '''Cosa Nostra''', A Milano sono attivi i Fidanzati (il cui capo, [[Gaetano Fidanzati|Gaetano]], fu arrestato proprio in città mentre era latitante nel 2009), e un gruppo formato principalmente da esponenti delle famiglie '''Cagnetti''' e '''Perspicace''', attivo nel quartiere Corvetto<ref>Primo Rapporto Cross. p.28</ref>.
Per quanto riguarda la '''Camorra''', in città erano attivi da decenni [[Vincenzo Guida]] e [[Alberto Fiorentino]], legati alla [[Nuova Famiglia]] negli anni '80, arrestati nel novembre 2015 con l'accusa di aver messo in piedi una vera e propria "'''banca di Camorra'''" in pieno centro città (Piazza Risorgimento)<ref>[http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/11/16/news/milano_mafia_arresti-127465425/ "Una banca della camorra nel cuore della Milano bene: bar e panchine come sportelli, 4 arresti", La Repubblica, 16 novembre 2015]</ref>.
In città sono presenti anche manifestazioni minori della [[Sacra Corona Unita]], oltre a diverse organizzazioni criminali di origine straniera (russi, cinesi, albanesi, gang latinos e altre), non tutte inquadrabili come associazioni mafiose, ma come organizzazioni criminali semplici.
== Provincia ==
Tra i diversi raggruppamenti di ''''ndrangheta''', oltre alle diverse Locali sparse per la provincia, sono presenti i Bellocco di Rosarno, i Valle-Lampada a Cisliano, Bareggio e Milano, i Mancuso di Limbadi e i Morabito-Palamara-Bruzzaniti di Africo, mentre nella zona Buccinasco-Corsico-Trezzano Sul Naviglio-Cesano Boscone sono attivi i Barbaro-Papalia di Platì. Diversi gruppi legati ai Morabito (i Mangeruca di Africo, i Criaco e i Palamara) e i Musitano sono segnalati a Cornaredo e a Bareggio<ref>Primo Rapporto Cross, p.27</ref>. In provincia sono segnalati anche i Morabito–Mollica, Mammoliti, Mazzaferro, Piromalli, Iamonte, Libri, Condello, Ierinò, De Stefano, Ursini–Macrì, Trovato, Paviglianiti e Latella<ref>Ibidem</ref>.
'''Cosa Nostra''' registra forti presenze nell’area di San Donato Milanese, San Giuliano Milanese e Melegnano, mentre nell’area di Pioltello risulta attiva la famiglia '''Bonaffini''' (che ha legami anche con Manno, capo della locale di ‘ndrangheta di Pioltello)<ref>Primo Rapporto Cross, p.28</ref>. L’insediamento più rilevante nella zona è, tuttavia, quello della '''famiglia di Petraperzia''' (EN) che a Cologno Monzese si era strutturata con una decina, come risulta dall'[[Operazione Triskelion]].
Per quanto riguarda la Camorra, vi è una presenza strutturata del [[Clan Gionta]].
== Bibliografia ==
* Osservatorio sulla Criminalità Organizzata (CROSS), [http://www.cross.unimi.it/primo-rapporto-trimestrale-aree-settentrionali/ Primo Rapporto trimestrale sulle aree settentrionali], Università degli Studi di Milano, settembre 2014
* Andrea Ghinetti, Ordinanza di applicazione coercitiva con mandato di cattura - Procedimento Penale n. 43733/06 R.G.N.R., Tribunale di Milano - Ufficio GIP, 5 luglio 2010
* Mario Portanova, Giampiero Rossi, Franco Stefanoni, "[[Mafia a Milano|Mafia a Milano - Sessant'anni di affari e delitti]]", Milano, Melampo Editore, 2011
== Note ==
<references></references>
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