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=== Differenze con Cosa Nostra === | === Differenze con Cosa Nostra === | ||
La Camorra, | Le differenze tra la Camorra e Cosa Nostra sono rintracciabili sotto il profilo della: | ||
* '''Struttura''': la struttura frammentata, "pulviscolare", della Camorra si contrappone a quella gerarchica-verticistica di Cosa Nostra. La Camorra non ha una Cupola, né su base comunale, né provinciale, né tanto meno regionale; non ha alcuna struttura verticale di comando, di coordinamento o di condizionamento sui singoli Clan; non ha una Commissione che appiani eventuali controversie tra Clan, che affronti eventuali pericoli comuni o un'azione repressiva dello Stato particolarmente intensa. La frammentazione della Camorra è apparsa più congeniale alla stessa configurazione urbanistica di Napoli e del suo hinterland. | |||
* '''L'uso della violenza''': la struttura della Camorra le ha impedito di regolare l'uso della "violenza" e asservirla al "buon andamento degli affari". Per Cosa Nostra, che pure è stata protagonista dei più eclatanti eccidi della storia, l'uso continuativo della violenza è antieconomico, da praticare solo in situazioni estreme. Per i Clan della Camorra invece il delitto è lo strumento privilegiato per risolvere contrasti, senza alcuna analisi delle sue implicazioni a livello politico, sociale o economico. Se la strategia di Cosa Nostra, soprattutto dopo le stragi del '92-'93, è stata quella di fare affari riducendo i morti, i camorristi non sanno fare affari senza ammazzare. | |||
*'''La longevità dei boss, il facile reclutamento''': nella Camorra è raro trovare capiclan di una certa età che esercitano il potere come i boss di Cosa Nostra: la struttura frammentaria determina un potere meno strutturato, quindi meno stabile e più facile all'assalto di nuove leve, che storicamente hanno tolto di mezzo i vecchi boss per spianare la propria strada criminale (basti guardare la successione ai vertici dei Casalesi, con l'eliminazione di Antonio Bardellino). Inoltre, l'arruolamento è molto più semplice, i nuovi adepti vengono reclutati direttamente dalla strada, senza troppe selezioni, come invece è sempre avvenuto in Cosa Nostra. | |||
*'''La mancata saldatura tra città e provincia''': se in Cosa Nostra addirittura i "viddani" di Corleone erano riusciti a scalzare le potenti famiglie palermitane, conquistando il potere assoluto nell'organizzazione, la saldatura tra i clan napoletani e quelli di provincia non vi sarà mai, né un Clan di provincia è mai riuscito a imporsi su quelli di città. | |||
* '''Il rapporto con la politica e le istituzioni''': le relazioni con esponenti delle istituzioni sono molto più sfacciati e alla luce del sole di quelli intrattenuti in oltre sessant'anni di democrazia da Cosa Nostra. La Camorra bruciò le tappe, negli anni '80, facendo eleggere direttamente sindaci e consiglieri comunali tra le fila dell'organizzazione, fenomeno che in Cosa Nostra non c'è mai stato, con l'eccezione di [[Salvo Lima]] e di [[Vito Ciancimino]]. Il camorrista ha sempre puntato a sommare su di sé le cariche di criminale, politico e imprenditore. Lo Stato per la Camorra è un distributore di risorse e il rapporto con la politica è di tipo mercenario, non vi è mai stata la totale integrazione dei vertici camorristici con la classe dirigente della città, come nel caso di Cosa Nostra. | |||
=== I Clan === | === I Clan === |