Un fatto umano: differenze tra le versioni

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Tra gli anni Settanta e l'inizio dei Novanta, Cosa Nostra è l'organizzazione criminale più potente al mondo, e la Sicilia il crocevia in cui le trame del potere si intrecciano in un nodo scorsoio che prende al collo l'Italia intera. Palermo è il teatro dell'ascesa dei Corleonesi di [[Totò Riina]], che scatena una guerra interna alla mafia e contemporaneamente lancia un assalto frontale allo Stato. Chiunque provi a ostacolarlo viene annientato. In questo clima di violenza, nonostante tutto, un manipolo di uomini intraprende una lotta per contrastare la mafia e recidere i legami che l'avviluppano alle istituzioni. Gli effetti di questa lotta si proiettano tuttora nella vita pubblica italiana. "Un fatto umano" è la ricostruzione a fumetti di quegli anni, e unisce, nell'inconsueta bellezza delle tavole acquerellate, una vastissima ricerca documentale e una narrazione visionaria. Le immagini prendono vita grazie alla voce del puparo e cuntista Mimmo Cuticchio, che mette in scena l'epopea del pool antimafia di Palermo - Falcone e Borsellino in testa - sullo sfondo di una Prima Repubblica avviata al tramonto. Nel volgere di appena un decennio, una serie di scandali e di inchieste giudiziarie (dal caso Moro alla vicenda Sindona alla Loggia P2, fino alle stragi di Capaci e via D'Amelio) stravolge gli assetti politici e apre una nuova imprevedibile stagione. "Un fatto umano" è una storia di vittorie e sconfitte pagate col sangue. È la storia degli anni più oscuri del nostro Paese...  
Tra gli anni Settanta e l'inizio dei Novanta, Cosa Nostra è l'organizzazione criminale più potente al mondo, e la Sicilia il crocevia in cui le trame del potere si intrecciano in un nodo scorsoio che prende al collo l'Italia intera. Palermo è il teatro dell'ascesa dei Corleonesi di [[Totò Riina]], che scatena una guerra interna alla mafia e contemporaneamente lancia un assalto frontale allo Stato. Chiunque provi a ostacolarlo viene annientato. In questo clima di violenza, nonostante tutto, un manipolo di uomini intraprende una lotta per contrastare la mafia e recidere i legami che l'avviluppano alle istituzioni. Gli effetti di questa lotta si proiettano tuttora nella vita pubblica italiana. "Un fatto umano" è la ricostruzione a fumetti di quegli anni, e unisce, nell'inconsueta bellezza delle tavole acquerellate, una vastissima ricerca documentale e una narrazione visionaria. Le immagini prendono vita grazie alla voce del puparo e cuntista Mimmo Cuticchio, che mette in scena l'epopea del pool antimafia di Palermo - Falcone e Borsellino in testa - sullo sfondo di una Prima Repubblica avviata al tramonto. Nel volgere di appena un decennio, una serie di scandali e di inchieste giudiziarie (dal caso Moro alla vicenda Sindona alla Loggia P2, fino alle stragi di Capaci e via D'Amelio) stravolge gli assetti politici e apre una nuova imprevedibile stagione. "Un fatto umano" è una storia di vittorie e sconfitte pagate col sangue. È la storia degli anni più oscuri del nostro Paese...  


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