Giuseppe Napolitano
Giuseppe Napolitano (N.D. - Minissale, 22 febbraio 1991) è stato un commerciante siciliano, vittima innocente di Cosa Nostra.
Biografia
Giuseppe Napolitano era titolare di un negozio di giocattoli, "Francois", che si trovava in Largo La Rosa, a Minissale, in provincia di Messina. Rifiutandosi di pagare il pizzo, il 22 febbraio 1991 venne ucciso davanti al suo negozio con cinque colpi di pistola calibro 7,65, pochi istanti dopo che l’uomo era sceso dalla sua auto. Le pallottole lo centrarono mortalmente al torace e all’addome. Non contento l’assassino lo finì con un colpo di grazia alla testa.
A dare l’allarme fu il figlio Massimiliano, che si trovava all’interno del negozio insieme alla madre.
Le indagini
Le indagini scattarono subito e l’ipotesi che trovò maggior credito fu proprio quella che l’esecuzione fosse stata decretata dal racket che gestiva la “protezione” ai commercianti della zona. Il negozio di Napolitano era stato incendiato ben cinque volte negli ultimi tempi prima dell’omicidio.
Nel marzo dell’anno precedente gli attentatori erano entrati in azione due volte in meno di 24 ore, distruggendo completamente il locale. In quell’occasione l’uomo aveva dichiarato in un’intervista alla “Gazzetta” di temere per la propria vita, ma venne lasciato completamente solo.
Sapeva da tempo di essere nel mirino dei killer: «Mi perseguitano, vogliono a tutti i costi che mi pieghi alla loro legge e paghi la mazzetta, ma io non cederò».
Bibliografia
- Nuccio Anselmo, Da Pandolfo a Bonasera: esecuzioni e testimoni scomodi. Otto storie di vittime di mafia, Gazzetta del Sud, 20 marzo 2022.