Antimo Imperatore
Antimo Imperatore (Napoli, 3 novembre 1966 - Napoli, 20 luglio 2022) è stato un operaio napoletano, vittima innocente della camorra.
Biografia
Soprannominato il Robin Hood del rione Fiat di Ponticelli, Imperatore era un operaio tuttofare che veniva chiamato da residenti della zona per qualsiasi tipo di lavoretto da fare in casa, in cambio di poche decine di euro o di un pacchetto di sigarette. Tra i suoi clienti, spesso vi erano anche uomini del clan di camorra dei De Micco-De Martino.
L'omicidio
Il giorno della sua morte Antimo stava riparando una zanzariera in un appartamento al piano terra in Via Eugenio Montale dove viveva il ventinovenne Carlo Esposito, ritenuto dagli inquirenti affiliato ai De Micco-De Martino. Mentre si trovava sull'uscio della porta, Antimo venne ucciso da un killer del clan rivale.
I funerali
I funerali di Antimo si tennero martedì 26 luglio, alle 16:00, presso la chiesa di San Giuseppe del rione Incis a Ponticelli.
Le indagini
Poche ore dopo l'agguato, il killer Antonio Pipolo, 37 anni, si consegnò in Procura, auto-accusandosi del duplice omicidio e spiegando agli investigatori che la sua intenzione era quella di uccidere solo Esposito, soprannominato “Kallon” e che Antimo era stato ucciso per errore, confermando quello che dicevano la famiglia e gli abitanti del quartiere, e cioè che l'operaio napoletano era estraneo alla camorra.
Bibliografia
- Nino Falco, Omicidi Ponticelli, la famiglia di Antimo Imperatore: “Ucciso mentre lavorava, è un errore di persona”, Fanpage.it, 20 luglio 2022
- Nino Falco, La figlia di Antimo, vittima innocente di camorra: “Ero la tua topolina. Lotteremo per avere giustizia”, Fanpage.it, 26 luglio 2022