Anatolij Korol
Anatolij Korol (N.D., 1977 - Castello di Cisterna, 29 agosto 2015) è stato un operaio edile, vittima innocente di Camorra, ucciso in un supermercato nel tentativo di sventare una rapina.
Biografia
Il giorno in cui venne ucciso Anatolij aveva appena finito di fare la spesa al supermercato vicino casa, della catena Piccolo, insieme alla figlia di quasi due anni, la più piccola di tre. Mentre stava uscendo notò due persone minacciare con la pistola i cassieri e, lasciata la figlia vicino al carrello della spesa, si avventò su uno di loro, disarmandolo; l'altro in risposta lo freddò con diversi colpi di pistola alla schiena.
Indagini e processi
Le indagini accertarono che ad uccidere Anatolij fu l'allora ventiduenne Gianluca Ianuale, fiancheggiato dal fratello Marco di Lorenzo, 33 anni, entrambi figli del boss camorrista del rione della Cisternina Vincenzo Ianuale. Entrambi decisero di collaborare con la giustizia dopo l'arresto e al termine del processo con rito abbreviato presso il Tribunale di Nola vennero condannati il 23 settembre 2016 a 20 anni di reclusione. Stessa pena per il cinquantenne Emiliano Esposito, mentre tre anni e quattro mesi rimediò Mario Ischero, ritenuti complici nell'omicidio.
Onorificenze
Il 2 ottobre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha attribuito la Medaglia d'Oro al Valor Civile alla memoria.
Bibliografia
- Arnaldo Capezzuto, Napoli ricorda Anatolij Korol, l’immigrato medaglia d’oro al valore civile, Il Fatto Quotidiano, 10 settembre 2016.