Nicandro Izzo

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Nicandro Izzo (Calvi Risorta, 1° dicembre 1944 – Napoli, 31 gennaio 1983) è stato un agente di custodia italiano, vittima della Camorra.

Biografia

Durante il suo servizio presso la Casa circondariale di Napoli Poggioreale G. Salvia, l'appuntato Nicandro Izzo ricevette numerose minacce di morte. Nicandro era infatti preposto al controllo dei pacchi indirizzati ai detenuti e svolgeva il suo compito in maniera diligente e ineccepibile, non permettendo che i detenuti approfittassero in maniera illegittima di questo servizio. Alla luce delle minacce ricevute, il Ministero di Grazia e Giustizia dispose il suo trasferimento per tutelare la sua incolumità.

Fu dunque trasferito al carcere Regina Coeli di Roma, ma il 31 gennaio 1983, giorno in cui lasciò il carcere di Poggioreale, venne ucciso a Corso Malta, poco lontano dall'istituto penitenziario. Gli assassini si avvicinarono a Nicandro a bordo di una moto e lo colpirono alla testa con una pistola silenziata, provocandone la morte. Le indagini accertarono che si trattò di un omicidio ad opera della Camorra.

Al momento della sua scomparsa Nicandro aveva 39 anni, era sposato con Maria Senese e aveva due figli, Orsola e Antonio.