Giulio Castellino: differenze tra le versioni

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Giulio Castellino (Palma di Montechiaro, 2 settembre 1942 – Palermo, 25 febbraio 1997) è stato un politico italiano, vittima di Cosa Nostra.

Biografia

Laureatosi in Medicina e Chirurgia all'Università di Catania, durante il servizio militare partì volontario come medico nell'isola di Linosa. Fu eletto consigliere comunale a soli 19 anni,in seguito ricoprì numerose volte la carica di assessore e fu, altresì Ufficiale Sanitario del comune di Palma di Montechiaro per circa 20 anni.

Nel 1995 divenne Capo Servizio dell'Igiene Pubblica della Provincia di Agrigento e, proprio durante tale incarico, assunse importanti prese di posizione quali: la chiusura del mercato ortofrutticolo di Agrigento; una campagna di prevenzione presso l'accampamento degli zingari in contrada “Gasena” dove, con l'aiuto della Croce Rossa Italiana, vennero portati medicinali, indumenti e vaccini; nonché una mirata e circostanziata denuncia del sistema clientelare che governava la sanità agrigentina di quegli anni.

Da ultimo fu protagonista, con l'ausilio dell'arma dei carabinieri, di un blitz all'ospedale di Licata, per combattere il fenomeno dell'assenteismo.

L'omicidio

Il 12 febbraio 1997, a 53 anni, mentre tornava a casa con la propria auto fu ferito con tre colpi d'arma da fuoco alla testa, in contrada Mosella ad Agrigento. Aveva già ricevuto minacce, in precedenza qualcuno aveva sparato un colpo di lupara contro il portone di casa.