Clemente Bovi: differenze tra le versioni
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Clemente Bovi (N.D., 1926 - Corleone, 8 settembre 1959) è stato un carabiniere italiano, vittima innocente di Cosa Nostra.
Biografia
Verso l'1:00 di notte, sulla strada statale 118 in direzione Agrigento, a circa 6 km dall'abitato di Corleone, in località «Case Moscato», alcuni banditi avevano bloccato la strada con dei massi e avevano già fermato quattro automobili provenienti da Palermo, rapinando 11 persone, per un valore complessivo di mezzo milione di lire.
Quando già pareva che i malviventi stessero per dare la via libera alle quattro macchine, sopraggiungeva un'altra automobile, che fu fermata. Dalla vettura scesero quattro persone, fra le quali anche Clemente Bovi, il quale stava tornando a Caltabellotta per riprendere servizio, dopo essere stato in permesso per trascorrere la giornata con la moglie e la figlia di un anno nel suo paese natale, Ciminna, in occasione della festa patronale.
Il Carabiniere, scendendo dall'auto, estrasse la pistola d'ordinanza e, gettatosi nella breve scarpata sul lato destro della strada, apriva il fuoco contro i banditi, scaricando tutto il caricatore.
Due banditi, raggiunti dalle pallottole, si accasciavano. Ma nel frattempo anche il coraggioso carabiniere, sul quale si era diretto il fuoco incrociato degli assassini, era stato colpito. Prima che rotolasse al suolo, uno dei banditi gli puntò ancora il fucile a un fianco, facendo partire una scarica.
Bibliografia
- Federico Farkas, Un carabiniere assassinato in un conflitto a fuoco ingaggiato con 4 banditi nei pressi di Corleone, l'Unità, 9 Settembre 1959
- La Stampa, Tragica imboscata in una strada in provincia di Palermo, 9 Settembre 1959