Ecomafie: differenze tra le versioni
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== Sviluppo del fenomeno == | == Sviluppo del fenomeno == | ||
Analizzando il fenomeno nel corso degli anni, emerge che sono i soggetti che si occupano dello smaltimento, e dunque le stesse organizzazioni di stampo mafioso, a presentarsi alle aziende che necessitano tali servizi ed ad offrirsi di svolgerli al loro posto, a prezzi ovviamente concorrenziali. | Analizzando il fenomeno nel corso degli anni, emerge che sono i soggetti che si occupano dello smaltimento, e dunque le stesse organizzazioni di stampo mafioso, a presentarsi alle aziende che necessitano tali servizi ed ad offrirsi di svolgerli al loro posto, a prezzi ovviamente concorrenziali. | ||
Fondamentale perché ciò possa accadere | |||
Fondamentale perché ciò possa accadere '''il controllo del territorio''', uno dei requisiti delle organizzazioni mafiose. Solo avendocelo, infatti, è possibile, ad esempio, muovere enormi quantità di terreno, riempire le buche con rifiuti e poi coprire il tutto appianandolo. Ciò è anche favorito dall'omertà, in quanto sono lavori che richiedono numerosi camion che viaggiano di notte, ed è impossibile per le popolazioni locali non accorgersi di ciò che avviene. | |||
Dalla Relazione di Legambiente sul tema emerge, infatti, che sui circa 30'000 reati contro l'ambiente che sono stati accertati, ben il 47% di essi avvengono in queste quattro regioni. <ref> Legambiente, Ecomafia, in http://www.legambiente.it/contenuti/comunicati/legambiente-presenta-ecomafia-2014 </ref> | Dalla Relazione di Legambiente sul tema emerge, infatti, che sui circa 30'000 reati contro l'ambiente che sono stati accertati, ben il 47% di essi avvengono in queste quattro regioni. <ref> Legambiente, Ecomafia, in http://www.legambiente.it/contenuti/comunicati/legambiente-presenta-ecomafia-2014 </ref> | ||
La motivazione che ha spinto i clan mafiosi ad inserirsi in questo settore è stata ben esemplificata dal Presidente del Senato Pietro Grasso nel corso di un suo intervento: ''«La consapevolezza dell'importanza assunta dal settore dei rifiuti per la criminalità organizzata può essere tutta riassunta in poche parole, di straordinaria efficacia, pronunciate da un mafioso [...] "Buttiamoci sui rifiuti: trasi munnizza e niesci oro".»'' Infatti, stando al rapporto 2013 di Legambiente, vi sono stati 34.120 reati di carattere ambientale, che hanno portato a 28.132 persone denunciate, 161 ordinanze di custodia cautelare, 8.286 sequestri per un giro d'affari di 16.7 miliardi di euro, gestito da 302 clan. <ref> Pietro Grasso, Summer School, ''"Ecomafie"'', Università degli Studi di Milano, settembre 2014 </ref> | La motivazione che ha spinto i clan mafiosi ad inserirsi in questo settore è stata ben esemplificata dal Presidente del Senato Pietro Grasso nel corso di un suo intervento: ''«La consapevolezza dell'importanza assunta dal settore dei rifiuti per la criminalità organizzata può essere tutta riassunta in poche parole, di straordinaria efficacia, pronunciate da un mafioso [...] "Buttiamoci sui rifiuti: trasi munnizza e niesci oro".»'' Infatti, stando al rapporto 2013 di Legambiente, vi sono stati 34.120 reati di carattere ambientale, che hanno portato a 28.132 persone denunciate, 161 ordinanze di custodia cautelare, 8.286 sequestri per un giro d'affari di 16.7 miliardi di euro, gestito da 302 clan. <ref> Pietro Grasso, Summer School, ''"Ecomafie"'', Università degli Studi di Milano, settembre 2014 </ref> | ||