Europol: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{riordinare}}
'''Europol''' è l'agenzia finalizzata alla lotta al crimine dell'Unione europea, divenuta operativa il 1º luglio 1999. La sua funzione principale è promuovere la cooperazione tra le forze di polizia.
L'obiettivo principale dell'agenzia dell'Unione Europea per la cooperazione di polizia (Europol) è quello di contribuire a rendere l'Europa più sicura, a beneficio di tutti i suoi cittadini. Per farlo, Europol assiste gli Stati membri nella loro lotta contro le forme gravi di criminalità internazionale e terrorismo.1
 
== Funzioni ==
L'obiettivo principale dell'agenzia dell'Unione Europea per la cooperazione di polizia (Europol) è quello di contribuire a rendere l'Europa più sicura, a beneficio di tutti i suoi cittadini. Per farlo, Europol assiste gli Stati membri nella loro lotta contro le forme gravi di criminalità internazionale e terrorismo.<ref></ref>
 
In virtù del suo mandato, che prevede un intervento di supporto agli Stati membri da parte Europol, laddove vi sia un fenomeno di criminalità che danneggi o che possa creare conseguenze negative ad almeno due Stati, Europol è competente per le seguenti aree di attività criminali: traffico di stupefacenti, traffico di esseri umani, facilitazione dell'immigrazione clandestina, criminalità organizzata, criminalità informatica, contrabbando di sigarette, reati legati alla proprietà intellettuale, contraffazione, falsificazione di euro, frode, riciclaggio di denaro, gruppi criminali mobili e 'motorcycle gangs'.
In virtù del suo mandato, che prevede un intervento di supporto agli Stati membri da parte Europol, laddove vi sia un fenomeno di criminalità che danneggi o che possa creare conseguenze negative ad almeno due Stati, Europol è competente per le seguenti aree di attività criminali: traffico di stupefacenti, traffico di esseri umani, facilitazione dell'immigrazione clandestina, criminalità organizzata, criminalità informatica, contrabbando di sigarette, reati legati alla proprietà intellettuale, contraffazione, falsificazione di euro, frode, riciclaggio di denaro, gruppi criminali mobili e 'motorcycle gangs'.
Nel contrasto alla criminalità organizzata, Europol è chiamata a essere protagonista nell’allarmante scenario criminale europeo. È per questo, che, sulla base della sua natura istituzionale, ha posto in essere numerose strategie volte all’attività di contrasto all’impunità, all’espansività, e anche all’invisibilità della criminalità organizzata, individuando proprio le abilità che le organizzazioni hanno saputo sviluppare nel tempo. 2


Sviluppo del coordinamento di polizia in Europa e nascita dell'agenzia UE per la cooperazione di polizia
Nel contrasto alla criminalità organizzata, Europol è chiamata a essere protagonista nell’allarmante scenario criminale europeo. È per questo, che, sulla base della sua natura istituzionale, ha posto in essere numerose strategie volte all’attività di contrasto all’impunità, all’espansività, e anche all’invisibilità della criminalità organizzata, individuando proprio le abilità che le organizzazioni hanno saputo sviluppare nel tempo.


Diversi i tentativi dei governi europei di dar vita a forme di cooperazione di polizia, ma la prima proposta formale per l’istituzione di una forza di polizia europea risale al 1991. Durante la sessione del 28 e 29 giugno del Consiglio Europeo a Lussemburgo, l’allora cancelliere tedesco Helmut Kohl  propose la creazione di un Ufficio Europeo di Polizia Criminale (Europol) che, attivato nel dicembre 1993, si sarebbe concentrato prevalentemente sul traffico degli stupefacenti e sulla criminalità organizzata di livello internazionale. 3
== Storia ==
=== Sviluppo del coordinamento di polizia in Europa e nascita dell'agenzia UE per la cooperazione di polizia ===
Diversi i tentativi dei governi europei di dar vita a forme di cooperazione di polizia, ma la prima proposta formale per l’istituzione di una forza di polizia europea risale al 1991. Durante la sessione del 28 e 29 giugno del Consiglio Europeo a Lussemburgo, l’allora cancelliere tedesco Helmut Kohl  propose la creazione di un Ufficio Europeo di Polizia Criminale (Europol) che, attivato nel dicembre 1993, si sarebbe concentrato prevalentemente sul traffico degli stupefacenti e sulla criminalità organizzata di livello internazionale.  
Nei mesi successivi vennero istituiti un gruppo di lavoro ad hoc su Europol (Ad Hoc Working Group on Europol – AHWGE) per preparare l’eventuale convenzione che avrebbe dato vita al coordinamento di polizia vero e proprio e, per lo scambio di informazioni sul traffico della droga, il Project Group Europol (PGE) formato da ufficiali di polizia e finanzieri.
Nei mesi successivi vennero istituiti un gruppo di lavoro ad hoc su Europol (Ad Hoc Working Group on Europol – AHWGE) per preparare l’eventuale convenzione che avrebbe dato vita al coordinamento di polizia vero e proprio e, per lo scambio di informazioni sul traffico della droga, il Project Group Europol (PGE) formato da ufficiali di polizia e finanzieri.
Sul piano formale tuttavia, la vera svolta sarebbe giunta nel 1992 assieme al Trattato di Maastricht (Trattato sull’Unione Europea – TUE), in cui la cooperazione di polizia "in seno ad un Ufficio europeo di polizia (Europol)",4 venne inserita tra le materie di interesse comune tra Stati membri relative al pilastro Giustizia e Affari Interni (Justice and Home Affairs).
Sul piano formale tuttavia, la vera svolta sarebbe giunta nel 1992 assieme al Trattato di Maastricht (Trattato sull’Unione Europea – TUE), in cui la cooperazione di polizia "in seno ad un Ufficio europeo di polizia (Europol)",4 venne inserita tra le materie di interesse comune tra Stati membri relative al pilastro Giustizia e Affari Interni (Justice and Home Affairs).
Riga 29: Riga 33:
Nel 2012 un'ulteriore innovazione che ha contribuito a rendere Europol più all'avanguardia nel contrastare la criminalità di livello internazionale è stata la creazione dello European Cybercrime Center (EC3), uno specifico ufficio con lo scopo di assistere gli Stati membri nell'affrontare il cybrcrime.
Nel 2012 un'ulteriore innovazione che ha contribuito a rendere Europol più all'avanguardia nel contrastare la criminalità di livello internazionale è stata la creazione dello European Cybercrime Center (EC3), uno specifico ufficio con lo scopo di assistere gli Stati membri nell'affrontare il cybrcrime.


La criminalità organizzata come ambito d'azione di Europol
== Il contrasto alla criminalità organizzata ==
 
L'Ufficio europeo di polizia ha sicuramente contribuito in Europa, sia al contrasto operativo alla criminalità organizzata che all'insorgere di una maggiore consapevolezza di che cosa sia il fenomeno, di come esso agisca e con quali effetti. Lo fa prevalentemente attraverso il coordinamento delle forze di polizia europee e attraverso i tentativi d'influenza sulle politiche dell'Unione Europea.   
L'Ufficio europeo di polizia ha sicuramente contribuito in Europa, sia al contrasto operativo alla criminalità organizzata che all'insorgere di una maggiore consapevolezza di che cosa sia il fenomeno, di come esso agisca e con quali effetti. Lo fa prevalentemente attraverso il coordinamento delle forze di polizia europee e attraverso i tentativi d'influenza sulle politiche dell'Unione Europea.   
L'Unione Europea conta ben 1.832.126 membri delle forze dell'ordine distribuiti tra i 28 Paesi Membri.11 Azioni di polizia coordinate e collaborazione nelle investigazioni si rendono sempre più necessarie in uno scenario in cui la criminalità organizzata è un fenomeno decisamente in crescita e che all'occorrenza si avvale di un legame di collaborazione tra gruppi diversi con obiettivi in comune.  
L'Unione Europea conta ben 1.832.126 membri delle forze dell'ordine distribuiti tra i 28 Paesi Membri.11 Azioni di polizia coordinate e collaborazione nelle investigazioni si rendono sempre più necessarie in uno scenario in cui la criminalità organizzata è un fenomeno decisamente in crescita e che all'occorrenza si avvale di un legame di collaborazione tra gruppi diversi con obiettivi in comune.  
Riga 52: Riga 55:
Nel 2010, nell'ottica di una più coordinata ed efficace strategia per il contrasto alla criminalità organizzata, L'Europa ha nuovamente rilanciato il ruolo di Europol, assegnandole, tra le altre cose, il compito di produrre una nuovo documento di valutazione sulle minacce della criminalità organizzata. Nel 2013 dunque, Europol ha pubblicato il SOCTA, relazione di tipo strategico sulla criminalità organizzata, sui fattori che in Europa incentivano tale fenomeno, sulle debolezze dell'Europa, sui mercati criminali e sui fattori di forza delle organizzazioni criminali odierne. A differenza dei precedenti OCTA, il SOCTA 2013 approfondisce in modo più specifico i fenomeni criminali grazie all'utilizzo di competenze e dati provenienti soprattutto, dagli esperti interni a Europol, di modo da ridurre gli apporti alle volte meno realistici degli Stati Membri. Dando ampio spazio agli elementi di forza delle organizzazioni criminali e alle loro capacità di fare rete sfruttando gli elementi della modernità e della globalizzazione, poste in relazione con le debolezze intrinseche all'Unione Europea, vengono forniti alla politica dati, statistiche, raccomandazioni e importanti spunti su come contrastare la criminalità organizzata. Inoltre, l'analisi delle tendenze inerenti alle componenti sociali dell'Europa in grado di dar man forte alle organizzazioni criminali, ha reso il SOCTA uno strumento che tocca diverse discipline che, pur esulando dalla dimensione strategica e d'intelligence in senso stretto, sono comunque fondamentali alla comprensione della criminalità organizzata in Europa e delle modalità per contrastarla.
Nel 2010, nell'ottica di una più coordinata ed efficace strategia per il contrasto alla criminalità organizzata, L'Europa ha nuovamente rilanciato il ruolo di Europol, assegnandole, tra le altre cose, il compito di produrre una nuovo documento di valutazione sulle minacce della criminalità organizzata. Nel 2013 dunque, Europol ha pubblicato il SOCTA, relazione di tipo strategico sulla criminalità organizzata, sui fattori che in Europa incentivano tale fenomeno, sulle debolezze dell'Europa, sui mercati criminali e sui fattori di forza delle organizzazioni criminali odierne. A differenza dei precedenti OCTA, il SOCTA 2013 approfondisce in modo più specifico i fenomeni criminali grazie all'utilizzo di competenze e dati provenienti soprattutto, dagli esperti interni a Europol, di modo da ridurre gli apporti alle volte meno realistici degli Stati Membri. Dando ampio spazio agli elementi di forza delle organizzazioni criminali e alle loro capacità di fare rete sfruttando gli elementi della modernità e della globalizzazione, poste in relazione con le debolezze intrinseche all'Unione Europea, vengono forniti alla politica dati, statistiche, raccomandazioni e importanti spunti su come contrastare la criminalità organizzata. Inoltre, l'analisi delle tendenze inerenti alle componenti sociali dell'Europa in grado di dar man forte alle organizzazioni criminali, ha reso il SOCTA uno strumento che tocca diverse discipline che, pur esulando dalla dimensione strategica e d'intelligence in senso stretto, sono comunque fondamentali alla comprensione della criminalità organizzata in Europa e delle modalità per contrastarla.


 
== Esempio di operazione di contrasto alla criminalità organizzata coordinata da Europol: Archimedes ==
Esempio di operazione di contrasto alla criminalità organizzata coordinata da Europol: Archimedes
 
Partecipazione delle forze dell'ordine di tutti i 28 Paesi Membri dell'UE, di Stati Uniti, Serbia, Svizzera, Norvegia, Australia e Colombia, con il contributo di Eurojust, Frontex e Interpol.  
Partecipazione delle forze dell'ordine di tutti i 28 Paesi Membri dell'UE, di Stati Uniti, Serbia, Svizzera, Norvegia, Australia e Colombia, con il contributo di Eurojust, Frontex e Interpol.  
Con ben 1150 arresti e un sequestro di contanti per più di un milione di euro, gli ambiti criminali colpiti in poco più di una settimana (tra il 15 e il 23 settembre 2014) sono stati molteplici: il traffico di droga, 599 kg di cocaina, 200 di eroina e 1,3 tonnellate di cannabis sequestrati, il traffico di esseri umani, con 30 bambini salvati e 90 arresti, l'immigrazione illegale, con 170 arresti, il traffico di veicoli rubati, con 21 veicoli sequestrati, traffico di armi e merci contraffatte e crimini contro la proprietà. Per poter procedere a oltre 300 operazioni dislocate in oltre 260 luoghi, sono stati di fondamentale importanza i report di intelligence e informazioni strategiche forniti dalle varie forze dell'ordine degli Stati coinvolti, e le analisi delle informazioni contenute nei database di Europol. 17
Con ben 1150 arresti e un sequestro di contanti per più di un milione di euro, gli ambiti criminali colpiti in poco più di una settimana (tra il 15 e il 23 settembre 2014) sono stati molteplici: il traffico di droga, 599 kg di cocaina, 200 di eroina e 1,3 tonnellate di cannabis sequestrati, il traffico di esseri umani, con 30 bambini salvati e 90 arresti, l'immigrazione illegale, con 170 arresti, il traffico di veicoli rubati, con 21 veicoli sequestrati, traffico di armi e merci contraffatte e crimini contro la proprietà. Per poter procedere a oltre 300 operazioni dislocate in oltre 260 luoghi, sono stati di fondamentale importanza i report di intelligence e informazioni strategiche forniti dalle varie forze dell'ordine degli Stati coinvolti, e le analisi delle informazioni contenute nei database di Europol. 17
Il direttore di Europol, Rob Wainwright, ha definito Archimedes come “il più grande attacco coordinato alla criminalità organizzata mai visto in Europa” ha sottolineato come la stessa sia stata “un promemoria diretto ai gruppi della criminalità organizzata a cui vogliamo far sapere che la comunità internazionale è determinata a combattere ogni attività illegale sul suo territorio”. 18
Il direttore di Europol, Rob Wainwright, ha definito Archimedes come “il più grande attacco coordinato alla criminalità organizzata mai visto in Europa” ha sottolineato come la stessa sia stata “un promemoria diretto ai gruppi della criminalità organizzata a cui vogliamo far sapere che la comunità internazionale è determinata a combattere ogni attività illegale sul suo territorio”. 18


== Note ==
<references></references>


Fonti:
== Bibliografia ==
- sito EUROPOL https://www.europol.europa.eu/content/page/about-us;
* Sito EUROPOL https://www.europol.europa.eu/content/page/about-us;
- Tesi di laurea 'Strategie di contrasto alle organizzazioni mafiose sul piano internazionale: il ruolo di Europol', di Monica De Astis, contenuta nell'archivio di Università degli Studi di Milano;
* Tesi di laurea 'Strategie di contrasto alle organizzazioni mafiose sul piano internazionale: il ruolo di Europol', di Monica De Astis, contenuta nell'archivio di Università degli Studi di Milano;
- 'Lotta dietro le quinte alle mafie', articolo pubblicato su I Siciliani, dicembre 2014, http://www.isiciliani.it/lotta-dietro-le-quinte-alle-mafie-in-europa/#.VNuBsPmG_94;
* 'Lotta dietro le quinte alle mafie', articolo pubblicato su I Siciliani, dicembre 2014, http://www.isiciliani.it/lotta-dietro-le-quinte-alle-mafie-in-europa/#.VNuBsPmG_94;
- J. BENYON, Policing the European Union: The Changing Basis of Cooperation on Law Enforcement, in International Affairs (Royal Institute of International Affairs 1944-), 1994, vol. 70, No. 3, disponibile su portale JSTOR;
* J. BENYON, Policing the European Union: The Changing Basis of Cooperation on Law Enforcement, in International Affairs (Royal Institute of International Affairs 1944-), 1994, vol. 70, No. 3, disponibile su portale JSTOR;
- A. COLONNA VILASI, Europol e cooperazione fra gli organi di polizia degli stati membri dell’Unione Europea in materia di criminalità, 2008
* A. COLONNA VILASI, Europol e cooperazione fra gli organi di polizia degli stati membri dell’Unione Europea in materia di criminalità, 2008
- C. FIJNAUT e L. PAOLI, Organised Crime in Europe: Concepts, Patterns and Control Policies in the European Union and Beyond, 2007
* C. FIJNAUT e L. PAOLI, Organised Crime in Europe: Concepts, Patterns and Control Policies in the European Union and Beyond, 2007
- European Police Office, Europol Review 2013;
* European Police Office, Europol Review 2013;
- European Police Office, Ten years of Euopol, 2009;
* European Police Office, Ten years of Euopol, 2009;
- European Police Office, SOCTA 2013, 2013
* European Police Office, SOCTA 2013, 2013
- R. WAINWRIGHT e B. WAITES, The Changing face of organised crime: Can Europol keep up?, contenuto in Organized Crime, Corruption, Crime Prevention, Essays in Honor of Ernesto U. Savona, di S. Caneppele e F. Calderoni, 2014
* R. WAINWRIGHT e B. WAITES, The Changing face of organised crime: Can Europol keep up?, contenuto in Organized Crime, Corruption, Crime Prevention, Essays in Honor of Ernesto U. Savona, di S. Caneppele e F. Calderoni, 2014


[[Categoria:Le Mafie a livello internazionale]]
[[Categoria:Le Mafie a livello internazionale]]