Controllo del voto: differenze tra le versioni

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Il controllo del voto è lo strumento fondamentale che le organizzazioni mafiose traggono dal controllo del territorio per esercitare il proprio potere nei confronti della politica.
Il controllo del voto è lo strumento fondamentale che le organizzazioni mafiose traggono dal controllo del territorio per esercitare il proprio potere nei confronti della politica.


«La prima cosa che controlla la mafia è il voto... Ad un cattiva raccolta di voti corrisponde una cattiva democrazia... La legge la fanno i politici ed è relativa al consenso: se i politici hanno un cattivo consenso faranno delle cattive leggi»[[Libero Grassi]]<ref>''Michele Santoro intervista Libero Grassi'', Samarcanda, 11 aprile 1991, Parte 1[http://www.youtube.com/watch?v=KA7oTmsneUg], parte 2[http://www.youtube.com/watch?v=hXqU9lMTjQQ]</ref>
«''La prima cosa che controlla la mafia è il voto... Ad un cattiva raccolta di voti corrisponde una cattiva democrazia... La legge la fanno i politici ed è relativa al consenso: se i politici hanno un cattivo consenso faranno delle cattive leggi''»[[Libero Grassi]]<ref>''Michele Santoro intervista Libero Grassi'', Samarcanda, 11 aprile 1991, Parte 1[http://www.youtube.com/watch?v=KA7oTmsneUg], parte 2[http://www.youtube.com/watch?v=hXqU9lMTjQQ]</ref>
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Versione delle 17:48, 7 nov 2012

Il controllo del voto è lo strumento fondamentale che le organizzazioni mafiose traggono dal controllo del territorio per esercitare il proprio potere nei confronti della politica.

«La prima cosa che controlla la mafia è il voto... Ad un cattiva raccolta di voti corrisponde una cattiva democrazia... La legge la fanno i politici ed è relativa al consenso: se i politici hanno un cattivo consenso faranno delle cattive leggi»Libero Grassi[1]

Note

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  1. Michele Santoro intervista Libero Grassi, Samarcanda, 11 aprile 1991, Parte 1[1], parte 2[2]