Antonio D'Onufrio: differenze tra le versioni
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Antonio D'Onufrio collaborò con la Criminalpol palermitana fornendo delle informazioni importanti per scovare molti latitanti nascosti a Ciaculli. Fu ammazzato a 39 anni, essendo considerato un informatore della polizia. La sua fu un'esecuzione esemplare: venne trucidato a colpi di mitra e gli fu inferto un ultimo colpo in bocca, proprio ad indicare che “aveva parlato troppo”. | Antonio D'Onufrio collaborò con la Criminalpol palermitana fornendo delle informazioni importanti per scovare molti latitanti nascosti a Ciaculli. Fu ammazzato a 39 anni, essendo considerato un informatore della polizia. La sua fu un'esecuzione esemplare: venne trucidato a colpi di mitra e gli fu inferto un ultimo colpo in bocca, proprio ad indicare che “aveva parlato troppo”. | ||
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Versione attuale delle 12:19, 23 feb 2022
Antonio D'Onufrio (N.D. 1950 - Palermo, 16 marzo 1989) è stato un barone e un possidente terriero, vittima innocente di Cosa Nostra.
Biografia
Antonio D'Onufrio collaborò con la Criminalpol palermitana fornendo delle informazioni importanti per scovare molti latitanti nascosti a Ciaculli. Fu ammazzato a 39 anni, essendo considerato un informatore della polizia. La sua fu un'esecuzione esemplare: venne trucidato a colpi di mitra e gli fu inferto un ultimo colpo in bocca, proprio ad indicare che “aveva parlato troppo”.