Locale di Lumezzane: differenze tra le versioni

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La '''Locale di Lumezzane''' è una Locale di [['Ndrangheta|'ndrangheta]] costituita da soggetti in prevalenza originari di '''Galatro''' (RC) e '''Giffone''' (RC), facente capo a [[Gianni Maduli]] e che avrebbe avuto il controllo anche delle zone di Renate e Cremella.


[[Categoria:Locali di 'ndrangheta]]
Secondo la Corte d’Appello di Milano<ref> Lucilio Gnocchi, Sentenza n. 1968/98 contro "Mazzaferro + 126", Corte d'Appello di Milano - Sezione I penale,  12/07/1999, pagg. 647-649 </ref>, uno dei punti di ritrovo di essa sarebbe stato il bar “American” di Lumezzane e la frequentazione del bar sarebbe stata fondamentale per la vita associativa del gruppo criminale, dove gli affiliati avrebbero preso le decisioni relative ad esso. La mancanza a questi incontri avrebbe, secondo Leonardo Gammuto, implicato una punizione, come nel caso di Nunzio Lania che sarebbe stato addirittura ucciso.
 
== Bibliografia ==
* Lucilio Gnocchi, Sentenza n. 1968/98 contro "Mazzaferro + 126", Corte d'Appello di Milano - Sezione I penale,  12/07/1999
 
== Note ==
<references></references>
 
[[Categoria:Locali in Lombardia]]

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La Locale di Lumezzane è una Locale di 'ndrangheta costituita da soggetti in prevalenza originari di Galatro (RC) e Giffone (RC), facente capo a Gianni Maduli e che avrebbe avuto il controllo anche delle zone di Renate e Cremella.

Secondo la Corte d’Appello di Milano[1], uno dei punti di ritrovo di essa sarebbe stato il bar “American” di Lumezzane e la frequentazione del bar sarebbe stata fondamentale per la vita associativa del gruppo criminale, dove gli affiliati avrebbero preso le decisioni relative ad esso. La mancanza a questi incontri avrebbe, secondo Leonardo Gammuto, implicato una punizione, come nel caso di Nunzio Lania che sarebbe stato addirittura ucciso.

Bibliografia

  • Lucilio Gnocchi, Sentenza n. 1968/98 contro "Mazzaferro + 126", Corte d'Appello di Milano - Sezione I penale, 12/07/1999

Note

  1. Lucilio Gnocchi, Sentenza n. 1968/98 contro "Mazzaferro + 126", Corte d'Appello di Milano - Sezione I penale, 12/07/1999, pagg. 647-649