Giuseppe Aguglia: differenze tra le versioni

Da WikiMafia.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
 
Riga 1: Riga 1:
{{espandere}}
{{espandere}}


'''Giuseppe Aguglia''' (N.D. - Bagheria, [[15 giugno]] [[1876]]) è stato un caporale delle guardie campestri di Bagheria. Fu ucciso perché si opponeva apertamente alla mafia locale.
'''Giuseppe Aguglia''' (N.D. - Bagheria, [[15 giugno]] [[1876]]) è stato un caporale delle guardie campestri di Bagheria, vittima innocente di [[Cosa Nostra]].
 
== Biografia ==
Aguglia, caporale delle guardie campestri (l'equivalente degli odierni vigili urbani) stava passeggiando per le vie di Bagheria con la moglie, quando venne ucciso da uno sconosciuto. Secondo le fonti dell'epoca il movente era da ricercare nella sua ferma opposizione alla mafia locale, "''un'associazione di malfattori che era chiamata dei Fratuzzi''". Il suo assassino non fu mai scoperto.  


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* Umberto Santino, ''Sicilia 102. Caduti nella lotta contro la mafia e per la democrazia dal 1893 al 1994'', Collana “Appunti” del Centro Impastato nº 3, 1995.
* Santino, Umberto (1995). ''Sicilia 102. Caduti nella lotta contro la mafia e per la democrazia dal 1893 al 1994'', Collana “Appunti” del Centro Impastato nº 3.




[[Categoria:Forze dell'Ordine]] [[Categoria:Vittime innocenti delle mafie]] [[Categoria:Vittime di Cosa Nostra]] [[Categoria:Morti il 15 giugno]] [[Categoria:Morti nel 1876]]
[[Categoria:Forze dell'Ordine]] [[Categoria:Vittime innocenti delle mafie]] [[Categoria:Vittime di Cosa Nostra]] [[Categoria:Forze dell'Ordine Vittime di mafia]] [[Categoria:Morti il 15 giugno]] [[Categoria:Morti nel 1876]] [[Categoria:Vittime senza giustizia]]

Versione attuale delle 22:19, 13 nov 2021


Giuseppe Aguglia (N.D. - Bagheria, 15 giugno 1876) è stato un caporale delle guardie campestri di Bagheria, vittima innocente di Cosa Nostra.

Biografia

Aguglia, caporale delle guardie campestri (l'equivalente degli odierni vigili urbani) stava passeggiando per le vie di Bagheria con la moglie, quando venne ucciso da uno sconosciuto. Secondo le fonti dell'epoca il movente era da ricercare nella sua ferma opposizione alla mafia locale, "un'associazione di malfattori che era chiamata dei Fratuzzi". Il suo assassino non fu mai scoperto.

Bibliografia

  • Santino, Umberto (1995). Sicilia 102. Caduti nella lotta contro la mafia e per la democrazia dal 1893 al 1994, Collana “Appunti” del Centro Impastato nº 3.