Riccardo Salerno: differenze tra le versioni
(Creata pagina con "'''Riccardo Salerno''' (N.D. - Trapani, 18 novembre 1996) è stato un neonato, vittima innocente di Cosa Nostra. == Biografia == Riccardo aveva appena un mese di...") |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
'''Riccardo Salerno''' ( | '''Riccardo Salerno''' ([[1996]] - Trapani, [[18 novembre]] [[1996]]) è stato un neonato, vittima innocente di [[Cosa Nostra]]. | ||
== Biografia == | == Biografia == | ||
Riga 9: | Riga 9: | ||
[[Categoria:Vittime innocenti delle mafie]] [[Categoria:Vittime di Cosa Nostra]] [[Categoria:Minori Vittime di mafia]] [[Categoria:Bambini Vittime di mafia]] [[Categoria:Morti il 18 novembre]] [[Categoria:Morti nel 1996]] | [[Categoria:Vittime innocenti delle mafie]] [[Categoria:Vittime di Cosa Nostra]] [[Categoria:Minori Vittime di mafia]] [[Categoria:Bambini Vittime di mafia]] [[Categoria:Nati nel 1996]] [[Categoria:Morti il 18 novembre]] [[Categoria:Morti nel 1996]] |
Versione attuale delle 11:10, 25 mar 2020
Riccardo Salerno (1996 - Trapani, 18 novembre 1996) è stato un neonato, vittima innocente di Cosa Nostra.
Biografia
Riccardo aveva appena un mese di vita e si trovava in auto con sua madre Maria Antonietta Savona, quando furono colpiti in pieno dall'auto di scorta del procuratore di Sciacca Bernardo Petralia, che era passata con il rosso. Sia Maria Antonietta che il figlio morirono in seguito all'incidente.
La vicenda ricorda quella in cui morirono Biagio Siciliano e Giuditta Milella, investiti dall’auto di scorta di Paolo Borsellino, episodio che portò ad una campagna del Giornale di Sicilia contro Borsellino stesso e il Pool antimafia. Tale campagna fu però rifiutata in blocco dagli studenti, che sposarono le parole del giudice: "Quel che è accaduto oggi è una conseguenza delle condizioni in cui si vive in questa città, condizioni create dalla mafia".
Per questo motivo, Maria Antonietta e suo figlio Riccardo, così come Biagio e Giuditta, sono considerati vittime innocenti di Cosa Nostra.