Tassa mafiosa: differenze tra le versioni

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== La Tassa Mafiosa<ref>Farina P., La Tassa Mafiosa - a proposito di Mafia e di Corruzione, tesi di laurea, Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano, 2012</ref> ==
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<center>«''Se volete far tacere il cittadino che protesta, che ha ancora la capacità d'indignarsi, dite che fa del moralismo.È spacciato''.»</center>


<center>«''Se volete far tacere il cittadino che protesta, che ha ancora la capacità d'indignarsi, dite che fa del moralismo.È spacciato''.»
<center>'''Norberto Bobbio'''</center>
 
 
'''Norberto Bobbio'''</center>




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Vi è infatti una quota di reddito del cittadino contribuente, prelevata dallo stato, che non va a finanziare l’organizzazione statale e tutti i servizi necessari alla collettività, bensì va a finanziare un sistema di potere parallelo fondato sul privilegio, sull’individualismo, sulla prepotenza e sulla corruzione. Un sistema in cui giocano un ruolo fondamentale pezzi di politica corrotti, pezzi di imprenditoria collusi e le organizzazioni criminali di stampo mafioso. (Farina, 2012)
Vi è infatti una quota di reddito del cittadino contribuente, prelevata dallo stato, che non va a finanziare l’organizzazione statale e tutti i servizi necessari alla collettività, bensì va a finanziare un sistema di potere parallelo fondato sul privilegio, sull’individualismo, sulla prepotenza e sulla corruzione. Un sistema in cui giocano un ruolo fondamentale pezzi di politica corrotti, pezzi di imprenditoria collusi e le organizzazioni criminali di stampo mafioso. (Farina, 2012)


Questa tassa occulta, che ogni anno sottrae all’erario centinaia di miliardi di euro, è la sommatoria di diversi fenomeni degenerativi, tra cui spiccano principalmente '''[[Corruzione|la corruzione]]''', '''[[Evasione Fiscale|l’evasione fiscale]]''' e la '''[[Criminalità Mafiosa|criminalità organizzata di stampo mafioso]]'''.
Questa tassa occulta, che ogni anno sottrae all’erario centinaia di miliardi di euro, è la sommatoria di diversi fenomeni degenerativi, tra cui spiccano principalmente '''[[Corruzione|la corruzione]]''', '''[[Evasione Fiscale|l’evasione fiscale]]''' e la '''[[:Categoria:Le associazioni criminali di stampo mafioso|criminalità organizzata di stampo mafioso]]'''.


L'aggettivo "mafiosa" ne sottolinea il carattere antitetico rispetto alla definizione convenzionale di tassa (''Tributo che viene corrisposto allo Stato o ad altro ente pubblico per il godimento di certi servizi''), esattamente come l'aggettivo "mafioso" venne utilizzato per la prima volta nel 1863, nello spettacolo teatrale “''I mafiusi della Vicaria''”, che a quei tempi metteva in evidenza l’anomalia di un sistema sociale antitetico a quello del neonato Stato liberale.  
L'aggettivo "mafiosa" ne sottolinea il carattere antitetico rispetto alla definizione convenzionale di tassa (''Tributo che viene corrisposto allo Stato o ad altro ente pubblico per il godimento di certi servizi''), esattamente come l'aggettivo "mafioso" venne utilizzato per la prima volta nel 1863, nello spettacolo teatrale “''I mafiusi della Vicaria''”, che a quei tempi metteva in evidenza l’anomalia di un sistema sociale antitetico a quello del neonato Stato liberale.  
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'''<big>Note</big>'''
'''<big>Bibliografia</big>'''


<references>Farina P., La Tassa Mafiosa - a proposito di Mafia e di Corruzione, tesi di laurea, Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano, 2012</references>
Farina P., La Tassa Mafiosa - a proposito di Mafia e di Corruzione, tesi di laurea, Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano, 2012
[[Categoria:Le associazioni criminali di stampo mafioso]]
[[Categoria:Mafia]]

Versione attuale delle 15:08, 9 nov 2023

«Se volete far tacere il cittadino che protesta, che ha ancora la capacità d'indignarsi, dite che fa del moralismo.È spacciato
Norberto Bobbio


La Tassa Mafiosa è un particolare fenomeno degenerativo subito dai cittadini onesti e dato dall’insieme di quelle risorse materiali e non materiali sottratte da un network di interessi criminali, che si traduce essenzialmente in minori beni e servizi erogati dallo Stato alla collettività.

Vi è infatti una quota di reddito del cittadino contribuente, prelevata dallo stato, che non va a finanziare l’organizzazione statale e tutti i servizi necessari alla collettività, bensì va a finanziare un sistema di potere parallelo fondato sul privilegio, sull’individualismo, sulla prepotenza e sulla corruzione. Un sistema in cui giocano un ruolo fondamentale pezzi di politica corrotti, pezzi di imprenditoria collusi e le organizzazioni criminali di stampo mafioso. (Farina, 2012)

Questa tassa occulta, che ogni anno sottrae all’erario centinaia di miliardi di euro, è la sommatoria di diversi fenomeni degenerativi, tra cui spiccano principalmente la corruzione, l’evasione fiscale e la criminalità organizzata di stampo mafioso.

L'aggettivo "mafiosa" ne sottolinea il carattere antitetico rispetto alla definizione convenzionale di tassa (Tributo che viene corrisposto allo Stato o ad altro ente pubblico per il godimento di certi servizi), esattamente come l'aggettivo "mafioso" venne utilizzato per la prima volta nel 1863, nello spettacolo teatrale “I mafiusi della Vicaria”, che a quei tempi metteva in evidenza l’anomalia di un sistema sociale antitetico a quello del neonato Stato liberale.

Vi sono differenti livelli d'analisi: la tassa mafiosa ha una dimensione economica, assai rilevante, ma produce anche effetti perversi sul piano politico e sociale, con effetti destabilizzanti per il sistema politico e il regime democratico anzitutto.

Dal punto di vista culturale, le cosiddette basi morali della Tassa Mafiosa sono costituite sostanzialmente dal perverso intreccio tra familismo amorale, clientelismo e mentalità mafiosa.


Bibliografia

Farina P., La Tassa Mafiosa - a proposito di Mafia e di Corruzione, tesi di laurea, Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano, 2012