Strage di Alia: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Nessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
(2 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
La '''Strage di Alia''' è stato un attentato mafioso avvenuto il [[22 settembre]] [[1946]], in cui persero la vita due contadini, [[Giovanni Castiglione]] e [[Girolamo Scaccia]]. I feriti furono tredici. | La '''Strage di Alia''' è stato un attentato mafioso avvenuto il [[22 settembre]] [[1946]], in cui persero la vita due contadini, [[Giovanni Castiglione]] e [[Girolamo Scaccia]]. I feriti furono tredici. | ||
== La Strage == | == La Strage == | ||
Il 22 settembre era stata convocata una riunione di contadini a casa di | Il 22 settembre era stata convocata una riunione di contadini a casa di Giuseppe Maggio, segretario comunista della Camera del Lavoro della cittadina del palermitano, per discutere della riassegnazione dei feudi Rigiura e Vaccotto, in mano alla mafia agraria dell'epoca, sfruttando i decreti Gullo. Durante la riunione, però, un gruppo di persone, mai identificate, lanciò bombe a mano all'interno della casa e cominciò a sparare colpi di lupara quando, nel panico generale, molti uscirono in strada. | ||
I responsabili non furono mai assicurati alla giustizia. | I responsabili non furono mai assicurati alla giustizia. | ||
[[Categoria: | == Bibliografia == | ||
* Centro di documentazione siciliano "Giuseppe Impastato". | |||
[[Categoria:Stragi di mafia]] [[Categoria:Stragi di Cosa Nostra]] |
Versione attuale delle 12:31, 29 ott 2023
La Strage di Alia è stato un attentato mafioso avvenuto il 22 settembre 1946, in cui persero la vita due contadini, Giovanni Castiglione e Girolamo Scaccia. I feriti furono tredici.
La Strage
Il 22 settembre era stata convocata una riunione di contadini a casa di Giuseppe Maggio, segretario comunista della Camera del Lavoro della cittadina del palermitano, per discutere della riassegnazione dei feudi Rigiura e Vaccotto, in mano alla mafia agraria dell'epoca, sfruttando i decreti Gullo. Durante la riunione, però, un gruppo di persone, mai identificate, lanciò bombe a mano all'interno della casa e cominciò a sparare colpi di lupara quando, nel panico generale, molti uscirono in strada.
I responsabili non furono mai assicurati alla giustizia.
Bibliografia
- Centro di documentazione siciliano "Giuseppe Impastato".