Strage di Alia: differenze tra le versioni
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Il 22 settembre era stata convocata una riunione di contadini a casa di | Il 22 settembre era stata convocata una riunione di contadini a casa di Giuseppe Maggio, segretario comunista della Camera del Lavoro della cittadina del palermitano, per discutere della riassegnazione dei feudi Rigiura e Vaccotto, in mano alla mafia agraria dell'epoca, sfruttando i decreti Gullo. Durante la riunione, però, un gruppo di persone, mai identificate, lanciò bombe a mano all'interno della casa e cominciò a sparare colpi di lupara quando, nel panico generale, molti uscirono in strada. | ||
I responsabili non furono mai assicurati alla giustizia. | I responsabili non furono mai assicurati alla giustizia. | ||
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Versione attuale delle 12:31, 29 ott 2023
La Strage di Alia è stato un attentato mafioso avvenuto il 22 settembre 1946, in cui persero la vita due contadini, Giovanni Castiglione e Girolamo Scaccia. I feriti furono tredici.
La Strage
Il 22 settembre era stata convocata una riunione di contadini a casa di Giuseppe Maggio, segretario comunista della Camera del Lavoro della cittadina del palermitano, per discutere della riassegnazione dei feudi Rigiura e Vaccotto, in mano alla mafia agraria dell'epoca, sfruttando i decreti Gullo. Durante la riunione, però, un gruppo di persone, mai identificate, lanciò bombe a mano all'interno della casa e cominciò a sparare colpi di lupara quando, nel panico generale, molti uscirono in strada.
I responsabili non furono mai assicurati alla giustizia.
Bibliografia
- Centro di documentazione siciliano "Giuseppe Impastato".