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| [[Locandina del film ''Il padrino-parteII (The godfather,part II)'']] || '''Francis Ford Coppola''' | | [[File:Il Padrino- Parte II.JPG|300px|thumb|left|Locandina del film ''Il padrino-parteII (The godfather,part II)'']] || '''Francis Ford Coppola''' | ||
<big><big>''' IL PADRINO - PARTE II (THE GODFATHER, PART II)'''</big></big> | <big><big>''' IL PADRINO - PARTE II (THE GODFATHER, PART II)'''</big></big> | ||
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== Trama == | == Trama == | ||
Unico superstite di una famiglia sterminata da Don Ciccio a Corleone, Vito Andolini, ragazzo dalla salute malferma, raggiunge gli Stati Uniti nel 1901 dove, per un errore degli ufficiali del porto, prende il nome di Vito Corleone. Cresciuto nel mezzo delle prepotenze della Mano Nera nella "Little Italy", apprende l'arte del protezionismo e della camorra. Fonda sul crimine, sul controllo delle case da gioco e della prostituzione, un impero che trasmette al figlio Michael. Questi, nel 1958, mentre celebra la festa della comunione del figlio Anthony Vito Corleone, si trova costretto a meditare sul futuro della "famiglia mafiosa". Infatti troppi sono i segni di una disgregazione: il fratello maggiore Fred lo tradisce; alcuni rami dell'organizzazione tentano la via dell'indipendenza; il Senato lo cita davanti a una commissione speciale dalla quale si salva per miracolo; Cuba, mercato lauto di corruzione, passa dalle mani di Batista a quelle di Castro; la moglie volutamente rifiuta un suo ulteriore figlio e viene cacciata. Michael Corleone è rimasto solo nella sua grande reggia. | Unico superstite di una famiglia sterminata da Don Ciccio a Corleone, Vito Andolini, ragazzo dalla salute malferma, raggiunge gli Stati Uniti nel 1901 dove, per un errore degli ufficiali del porto, prende il nome di Vito Corleone. Cresciuto nel mezzo delle prepotenze della Mano Nera nella "Little Italy", apprende l'arte del protezionismo e della camorra. Fonda sul crimine, sul controllo delle case da gioco e della prostituzione, un impero che trasmette al figlio Michael. Questi, nel 1958, mentre celebra la festa della comunione del figlio Anthony Vito Corleone, si trova costretto a meditare sul futuro della "famiglia mafiosa". Infatti troppi sono i segni di una disgregazione: il fratello maggiore Fred lo tradisce; alcuni rami dell'organizzazione tentano la via dell'indipendenza; il Senato lo cita davanti a una commissione speciale dalla quale si salva per miracolo; Cuba, mercato lauto di corruzione, passa dalle mani di Batista a quelle di Castro; la moglie volutamente rifiuta un suo ulteriore figlio e viene cacciata. Michael Corleone è rimasto solo nella sua grande reggia. | ||
== Premi == | == Premi == | ||
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1975 - Writers Guild of America | 1975 - Writers Guild of America | ||
*Migliore sceneggiatura a Mario Puzo e Francis Ford Coppola | *Migliore sceneggiatura a Mario Puzo e Francis Ford Coppola | ||
== Nomination == | |||
1975 – Golden Globe | |||
*Nomination Miglior film drammatico | |||
*Nomination Migliore regia a Francis Ford Coppola | |||
*Nomination Miglior attore in un film drammatico a Al Pacino | |||
*Nomination miglior attore debuttante a Lee Strasberg | |||
*Nomination migliore sceneggiatura a Francis Ford Coppola e Mario Puzo | |||
*Nomination miglior colonna sonora a Nino Rota | |||
1976 – Premio BAFTA | |||
*Nomination Miglior attore debuttante a Robert De Niro | |||
*Nomination Miglior montaggio a Peter Zinner, Barry Malkin e Richard Marks | |||
*Nomination Miglior colonna sonora a Nino Rota | |||
1974 - New York Film Critics Circle Award | |||
*Nomination Miglior attore non protagonista a Robert De Niro | |||
[[Categoria: Cinema e Televisione]] | [[Categoria: Cinema e Televisione]] |
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