Sidney Sonnino

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Sidney Costantino Sonnino (Pisa, 11 marzo 1847 – Roma, 24 novembre 1922) è stato un intellettuale meridionalista e deputato italiano, ricoprendo sia l’incarico di Ministro che quello di presidente del Consiglio a cavallo tra il XIX e il XX secolo.

Sidney Sonnino
Sidney Sonnino

Biografia

Gli studi giovanili

Sonnino nacque a Pisa l’11 marzo 1847 da una famiglia ebrea livornese. Il padre, commerciante e banchiere, ottenne nel 1962 il titolo di barone. Durante i suoi primi anni di vita la famiglia viaggiò spesso tra la Toscana e Alessandria d’Egitto, dove Sidney Sonnino trascorse gran parte della sua infanzia[1]. Compiuti gli studi liceali a Firenze, si laureò in giurisprudenza presso l’università di Pisa nel 1865 e qui conobbe il docente universitario Pasquale Villari, storico noto per i suoi studi sulla questione meridionale[2], e Leopoldo Franchetti, col quale mantenne un duraturo legame di amicizia.

Nel 1867 abbandonò l’attività di procuratore legale, diventando volontario per il Ministero degli Affari Esteri[3], mansione che lo portò a risiedere a Madrid, Vienna, Berlino e Parigi (dove assistette agli eventi che caratterizzarono la Comune di Parigi nel 1871)[4].

Questioni sociali e agrarie

Nel 1873 fece ritorno a Firenze, interrompendo definitivamente il servizio diplomatico. Lì si dedicò a studi politici, economici e sociali, rivolgendo particolare attenzione ai problemi agrari. Questo lo portò alla redazione del saggio “La mezzeria in Toscana“, edito nel 1875, e nell’anno seguente ad accompagnare Leopoldo Franchetti nel corso del suo secondo viaggio in Sicilia, da cui scaturì la pubblicazione del saggio in due volumi La Sicilia nel 1876.

Sonnino si occupò in particolare della stesura del secondo volume, dal titolo I contadini in Sicilia, nel quale denunciò gli aspetti negativi del latifondo e le condizioni di estrema povertà delle masse rurali siciliane. Nel testo manifestò il timore che queste condizioni potessero portare a sollevazioni popolari, scrivendo ad esempio che:

«Possiamo però affermare fin da ora, che pur troppo quegli elementi di fatto non esistono dappertutto presso di noi, e che in gran parte d’Italia il contadino sta male, molto male, e si trova in condizione tale da far temere per l’avvenire serii pericoli per la civiltà nostra»[5].

A questi interessi affiancò la promozione del suffragio universale maschile e l’istruzione delle classi meno abbienti, nell’ottica di un progressivo ampliamento della partecipazione politica. Tutti questi temi vennero ampiamente ripresi all’interno della rivista La Rassegna settimanale, fondata da Sonnino e Franchetti a Firenze nel 1878. Il settimanale, trasformato in un quotidiano nel 1880 ed edito fino al 1886, ospitò negli anni interventi illustri, tra i quali è rilevante citare Pasquale Villari, Giosuè Carducci, Antonio Salandra e Giuseppe Zanardelli[6].

Nel 1901 fondò con Antonio Salandra Il Giornale d’Italia, con l’intento di dar voce alla corrente di minoranza della Destra Storica di cui facevano entrambi parte; noto per aver introdotto la ‘terza pagina’ (ossia lo spazio del giornale dedicato alla cultura), questo giornale fu pubblicato fino al 1976 e successivamente dal 1980 al 2006[7].

La carriera politica

Sidney Sonnino da giovane
Sidney Sonnino da giovane

L’attività politica di Sonnino cominciò nel 1870 all’età di 23 anni, quando divenne consigliere comunale a San Miniato, in provincia di Pisa. Mantenne la carica fino al 1874, anno in cui ottenne il medesimo incarico presso il comune di Montespertoli, in provincia di Firenze, del quale divenne anche sindaco nel 1877. Dal 1878 fu inoltre consigliere provinciale di Firenze per il mandamento di San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze, incarico che mantenne fino al 1914[8].

Proprio nel collegio di San Casciano Val di Pesa fu eletto per la prima volta deputato nella XIV legislatura (1880-1882), incarico che riottenne nelle due legislature successive (1882-1890). La linea politica che adottò lo vedeva distanziarsi in modo critico dalle due coalizioni politiche tradizionali, ovvero Sinistra e Destra Storica[9].

Storicamente verrà poi annoverato tra i rappresentanti della corrente di minoranza della Destra (perlopiù in virtù della sua contrapposizione a Giovanni Giolitti, tra i più noti rappresentanti della Sinistra Storica). A riprova della sua linea politica neutrale, negli ultimi decenni dell’800 ricoprì degli incarichi ministeriali durante il governo di Francesco Crispi, rappresentante di spicco della Sinistra, nonché garibaldino e mazziniano durante le vicende risorgimentali[10].

Sonnino divenne Sottosegretario al Ministero del Tesoro nel 1889 sotto il I governo Crispi e successivamente, durante il III e IV governo Crispi, divenne Ministro delle Finanze (1893-1894) e Ministro del Tesoro (1893-1896).

Nel 1906 fu per tre mesi Presidente del Consiglio e Ministro dell’Interno, incarichi che riprese per ulteriori tre mesi a cavallo tra il 1909 e il 1910. In entrambi i casi il suo governo fu caratterizzato da una composizione eterogenea che ne minò la stabilità, determinandone così la breve durata[11].

Nel novembre del 1914 venne nominato Ministro degli Affari Esteri sotto il governo Salandra (1914-1916), incarico che manterrà anche sotto i successivi governi Boselli (1916-1917) e Orlando (1917-1919)[12]. Assunto l’incarico con l’intenzione di completare l’unificazione del Regno d’Italia, firmò nell’Aprile del 1915 il trattato di Londra, con cui l’Italia entrò nella Prima Guerra Mondiale al fianco della Triplice Intesa (composta da Gran Bretagna, Francia e Russia) e contro la Triplice Alleanza (che aveva stipulato nel 1882 con Germania e Austria-Ungheria) [13]. In cambio gli fu garantita l’acquisizione delle cosiddette ‘Terre Irredente’, ossia i territori rimasti in mano austriaca dopo il 1866 (tra cui spiccavano le provincie di Trento e Trieste)[14].

Al termine della guerra partecipò alla Conferenza di pace di Parigi del 1919, durante la quale si trovò in forte contrasto con il presidente americano Woodrow Wilson circa la legittimità dell’espansione italiana nei Balcani e in particolare per ciò che riguardava la città di Fiume, in Istria. La caduta del governo Orlando nel giugno 1919 portò alla fine del Ministero di Sonnino prima che si concludesse la Conferenza di pace[15].

Morte

Nel 1920 fu nominato senatore della Repubblica in virtù dei precedenti incarichi come ministro. Nonostante la nomina, non prese mai la parola nell’Assemblea vitalizia. Morì a Roma il 24 novembrel 1922 e venne sepolto nella sua dimora di Quercianella (LI)[16].

Opere

  • Il suffragio universale in Italia, Tipografia Eredi Botta, Firenze 1870
  • La mezzeria in Toscana, Tipografia della Gazzetta d’Italia, Firenze 1875
  • La Sicilia nel 1876 (2 voll., con Leopoldo Franchetti), Barbera, Firenze 1877
  • Il Libro Verde. Documenti diplomatici presentati al Parlamento Italiano dal Ministro degli Affari Esteri Sonnino, Fratelli Treves Editori, Milano 1915
  • Discorsi per la guerra, Franco Campitelli Editore, Foligno 1922
  • Diario (3 voll.), Editori Laterza, Bari 1972
  • Scritti e discorsi extraparlamentari 1870/1922, Editori Laterza, Bari 1972
  • Lettere di Sidney Sonnino ad Emilia Peruzzi, 1872-1878, a cura di Paola Carlucci, Scuola Normale Superiore, Pisa 1998
  • I discorsi parlamentari di Sidney Sonnino, 1915-1919, a cura di Pier Luigi Ballini, Edizioni Polistampa, Firenze 2015

Note

  1. Pier Luigi Ballini, voce SONNINO, Sidney Costantino in Dizionario Biografico degli Italiani – Vol. 93, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 2018
  2. Pasquale Villari, Le lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia, Firenze, Successori Le Monnier, 1878
  3. Archivio Storico del Senato della Repubblica, Periodo liberale – SONNINO Sidney, https://patrimonio.archivio.senato.it/repertorio-senatori-regno/, 08/09/2024
  4. SIUSA (Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche), Sonnino, Sidney, politico, capo di governo, ministro, parlamentare, senatore, (Pisa 1847 - Roma 1922) (Persona), https://siusa-archivi.cultura.gov.it/, 07/09/2024
  5. Citato in Sidney Sonnino (1925). La Sicilia nel 1876 - vol. II: I contadini in Sicilia, Vallecchi Stampa, Firenze, Introduzione, p. 170
  6. Archivi in Toscana – Il patrimonio, le istituzioni, gli eventi, https://www.archivitoscana.it/visti-da-vicino/visita-un-archivio/larchivio-sidney-sonnino, 08/09/2024
  7. Enciclopedia Treccani, Giornale d’Italia, Il, https://www.treccani.it/enciclopedia/il-giornale-d-italia/, 08/09/2024
  8. Archivio Storico del Senato della Repubblica, Periodo liberale – SONNINO Sidney, https://patrimonio.archivio.senato.it/repertorio-senatori-regno/, 08/09/2024
  9. Paola Carlucci, voce Sonnino, Sidney in 1914-1918-Online. International Encyclopedia of the First World War, https://encyclopedia.1914-1918-online.net/article/sonnino-sidney/, 07/09/2024
  10. Camera dei deputati – Portale Storico, Presidenti – Francesco Crispi, https://storia.camera.it/presidenti/crispi-francesco, 08/09/2024
  11. The Editors of Encyclopaedia, voce Sidney, Baron Sonnino in Encyclopedia Britannica, https://www.britannica.com/biography/Sidney-Barone-Sonnino, 07/09/2024
  12. Camera dei deputati – Portale Storico, Deputati - Sidney Costantino Sonnino, https://storia.camera.it/deputato/sidney-costantino-sonnino-18470311, 08/09/2024
  13. Paola Carlucci, voce Sonnino, Sidney in 1914-1918-Online. International Encyclopedia of the First World War. https://encyclopedia.1914-1918-online.net/article/sonnino-sidney/, 07/09/2024
  14. Attilio Tamaro, Enciclopedia Italiana Treccani, Irredentismo, https://www.treccani.it/enciclopedia/irredentismo_(Enciclopedia-Italiana)/, 08/09/2024
  15. Paola Carlucci, voce Sonnino, Sidney in 1914-1918-Online. International Encyclopedia of the First World War, https://encyclopedia.1914-1918-online.net/article/sonnino-sidney/, 07/09/2024
  16. Pier Luigi Ballini, voce SONNINO, Sidney Costantino in Dizionario Biografico degli Italiani – Vol. 93, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 2018

Bibliografia

  • AA.VV. (2014). Dizionario del Liberalismo italiano, Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino.
  • AA.VV. (2018). Dizionario Biografico degli Italiani – Vol. XCIII, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana.
  • Carlucci, Paola (2002). Il giovane Sonnino fra cultura e politica, 1847-1886, Roma, Archivio Guido Izzi.
  • Franchetti, Leopoldo, Sonnino, Sidney (1925). La Sicilia nel 1876, Firenze, Vallecchi.
  • Haywood, Geoffrey A. (1999). Failure of a dream : Sidney Sonnino and the rise and fall of liberal Italy (1847-1922), Firenze, L.S.Olschki.
  • Jannazzo, Antonio (1986). Sonnino meridionalista, Roma, Laterza.