Prime luci dell'alba (film)

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Locandina del film "Prime luci dell'alba"
Lucio Gaudino

PRIME LUCI DELL'ALBA

Anno: 2000

Genere: Drammatico

Durata: 86 min.

Regia: Lucio Gaudino

Sceneggiatura: Nicola Molino

Attori: Gianmarco Tognazzi, Francesco Giuffrida, Laura Morante, Roberto Nobile, Turi Scalia, Vittorio Ciorcalo, Francesca Chiarantano, Ninni Bruschetta, Orazio Stracuzzi, Carmelo Daidone, Giacomo Civiletti, Gianna Di Pasquale, Nellina Fichera

Fotografia: Felice De Maria

Montaggio: Patrizio Marone

Musiche: Andrea Guerra

Produttore: Andrea De Liberato, Antonio Fusco

Distribuzione: LION PICTURES (2000)

Paese: Italia

Trama

Due fratelli siciliani si incontrano in una stazione ferroviaria siciliana. Un mese prima i loro genitori sono stati uccisi in un agguato. Sarà l'occasione per riscoprirsi diversi e quasi estranei. Edo, un ingegnere stimato, è forte solo in apparenza ma non riesce a vivere in armonia con la sua gente e la sua terra. Suo fratello Saro è tenero e cinico, odioso e amorevole al tempo stesso. Ma l'affetto c'è e viene fuori delicatamente. Rimasto a lungo per lavoro fuori d'Italia, Edo, ingegnere capace e stimato, torna a Roma e apprende che un mese prima i genitori sono rimasti vittime di un agguato in Sicilia. Raggiunge subito il proprio luogo di origine e qui, alla stazione, si incontra con Saro, il fratello più giovane, costretto sulla sedia a rotelle. I due si rivedono dopo molto tempo, e la tragicità della circostanza rende tutto più difficile. Edo è un uomo ormai maturo, professionalmente affermato e con una vita autonoma; Saro è fragile e insicuro, spesso preda di sogni e allucinazioni, fenomeni ora aggravati dalla morte violenta dei genitori. Edo capisce ben presto di non potere lasciare il fratello in quelle condizioni, decide di restargli accanto. Inizia così quella che tra i due praticamente non c'è mai stata: una vita in comune, giorno per giorno, a parlare, scambiarsi idee e impressioni. Edo poi si fa vedere in giro, qualcuno lo riconosce e per lui diventa necessario ricostruire un rapporto con quella terra ostile da cui era fuggito. Intanto gli sbalzi caratteriali di Saro sono sempre molto forti: incubi, il volto della madre che gli appare nel sonno, desideri, speranze. Trascorrono fasi di incomprensione, di liti forti, di odio profondo, prima che il passato venga chiarito e il presente possa essere affrontato sulla base di una nuova comprensione. Edo accompagna Saro sulla scogliera di fronte al mare e gli dice che ha sognato il loro vecchio negozio di nuovo aperto. Tu che facevi?. gli chiede Saro. Io t'aiutavo, risponde Edo.

Nomination

  • Festival di Berlino 2000 - Nomination Orso d'oro
  • Nastri d'argento 2000 - Nomination miglior attore protagonista a Gianmarco Tognazzi e Francesco Giuffrida