Locale di Lumezzane
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La Locale di Lumezzane è una Locale di 'ndrangheta costituita da soggetti in prevalenza originari di Galatro (RC) e Giffone (RC), facente capo a Gianni Maduli e che avrebbe avuto il controllo anche delle zone di Renate e Cremella.
Secondo la Corte d’Appello di Milano[1], uno dei punti di ritrovo di essa sarebbe stato il bar “American” di Lumezzane e la frequentazione del bar sarebbe stata fondamentale per la vita associativa del gruppo criminale, dove gli affiliati avrebbero preso le decisioni relative ad esso. La mancanza a questi incontri avrebbe, secondo Leonardo Gammuto, implicato una punizione, come nel caso di Nunzio Lania che sarebbe stato addirittura ucciso.
Bibliografia
- Lucilio Gnocchi, Sentenza n. 1968/98 contro "Mazzaferro + 126", Corte d'Appello di Milano - Sezione I penale, 12/07/1999
Note
- ↑ Lucilio Gnocchi, Sentenza n. 1968/98 contro "Mazzaferro + 126", Corte d'Appello di Milano - Sezione I penale, 12/07/1999, pagg. 647-649