Il giorno della civetta (spettacolo teatrale)
Lo Spettacolo
Un paese di poche migliaia di abitanti, nell’entroterra siciliano. Un freddo mattino d’inverno. La luce d’un pallido sole riflessa sull’asfalto bagnato. Una piazza. Un autobus – il motore già acceso – che s’appresta a partire. Gli ultimi passeggeri s’affrettano a salire, mentre gli altri aspettano fiduciosi la partenza dell’autobus, dietro i finestrini appannati. Un uomo, vestito di scuro, s’avvicina, di corsa. Posa il piede sinistro sul predellino dell’autobus, sta per rivolgersi all’autista. All’improvviso, un bagliore, seguito da un rumore sordo: l’uomo rimane quasi sospeso, per qualche istante, prima di afflosciarsi sull’asfalto. Morto. “Il giorno della civetta” racconta la storia dell’inchiesta condotta, a partire da questo omicidio, da un capitano dei carabinieri appena arrivato in Sicilia, dalla lontana Parma, all’inizio degli anni ’60. Il capitano Bellodi è un uomo onesto ed intelligente, pronto ad affrontare qualunque difficoltà,pur di far bene il proprio dovere. Davanti a lui, c’è adesso un cammino lungo, faticoso, irto di ostacoli. In fondo a questo percorso, c’è la verità; ma la verità, spesso, in Sicilia, ha troppe facce.