Salvatore Sceusa: differenze tra le versioni
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Salvatore Sceusa (Cerda, N.D. - Capaci, 19 giugno 1991) è stato un imprenditore edile italiano, vittima innocente di Cosa Nostra.
Biografia
Insieme al fratello Giuseppe, Salvatore scomparve nel nulla dopo essersi recato a Palermo nel giugno del 1991. Attirato con un tranello, venne ucciso e sciolto nell'acido.
Indagini e Processi
In seguito alle indagini e alla testimonianza del boss divenuto collaboratore di giustizia Antonino Giuffrè, fu accertato che Salvatore, insieme al fratello Giuseppe e al sindaco Giuseppe Biondillo, era presente nello studio dell'ingegnere che si occupava della spartizione degli appalti della provincia palermitana. Dopo l'incontro, i due furono condotti in una villa di Carini, dove furono uccisi da Giuffrè in persona per essersi rifiutati di pagare la tangente.
Bibliografia
- Michele Ferraro, Uccisi e sciolti nell'acido, la tremenda fine dei fratelli Sceusa, Madonie Press, 4 Luglio 2019
- Enrico Bellavia, Sciolti nell'acido per gli appalti, La Repubblica, 8 Aprile 2001