Salvatore Giuliano: differenze tra le versioni
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Il 2 settembre 1943, durante un controllo di routine, Salvatore Giuliano uccise il carabiniere Antonio Mancino. Si rifugiò nelle campagne di Montelepre iniziando la sua | Il 2 settembre 1943, durante un controllo di routine, furono sequestrati dai carabinieri due sacchi di frumenti di 80 kg insieme al cavallo che li trasportava; Salvatore Giuliano estraendo una pistola uccise il carabiniere Antonio Mancino. Si rifugiò nelle campagne di Montelepre iniziando la sua vicenda nel banditismo. | ||
=== Morte === | === Morte === | ||
== Il mistero della morte == | == Il mistero della morte == |
Versione delle 16:23, 15 mag 2013
Salvatore Giuliano (Montelepre, 16 novembre 1922 – Castelvetrano, 5 luglio 1950) fu un bandito e indipendentista siciliano. A partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, a capo di un gruppo di separatisti, iniziò una serie di efferati crimini in tutta la Sicilia, tra cui la Strage di Portella della Ginestra
Biografia
Primi anni
Banditismo
Il 2 settembre 1943, durante un controllo di routine, furono sequestrati dai carabinieri due sacchi di frumenti di 80 kg insieme al cavallo che li trasportava; Salvatore Giuliano estraendo una pistola uccise il carabiniere Antonio Mancino. Si rifugiò nelle campagne di Montelepre iniziando la sua vicenda nel banditismo.