Giuseppe Piani: differenze tra le versioni
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Versione delle 18:02, 1 mar 2021
Giuseppe Piani (Santa Teresa di Riva (ME), 6 aprile 1929 – Torre del Greco (NA), 29 dicembre 1967) è stato un carabiniere italiano, vittima di camorra.
Biografia
Fu ucciso mentre, in servizio e insieme al brigadiere Antonio Pizzo, trasportava un pregiudicato che avrebbe dovuto scontare dieci giorni di carcere. Il pregiudicato si era arreso subito e vista lieve gravità del fatto non ritennero necessario ammanettarlo, né perquisirlo. Il pregiudicato aveva con sé una pistola con la quale poco dopo uccise con tre colpi alle spalle Giuseppe Piani che era alla guida del mezzo, e ferì gravemente il brigadiere Pizzo, che si salvò. L’assassino riuscì a scappare, ma alcuni giorni dopo fu arrestato nuovamente e dopo un processo per direttissima, condannato all’ergastolo.
Memoria
Per l’estremo sacrificio, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri conferiva al Carabiniere scelto Giuseppe Piani la promozione al grado di Appuntato, concedendo anche la Medaglia d’oro al valore militare per benemerenza d’istituto.
Nel 2010 ricevette la Medaglia d’oro al Valore Civile.
Nel 2012 il Comune di Sarno, al tempo luogo di residenza di Giuseppe e città dove ancora vive la moglie Vittoria Cerrato con le figlie Carmelina e Antonietta, ha intitolato una strada all’appuntato.
Nel 2013 la cittadina di Misserio, luogo natio del carabiniere, ha dedicato una piazza alla memoria di Giuseppe.