Antonino Scopelliti: differenze tra le versioni

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== Iter giudiziario ==
== Iter giudiziario ==
Furono celebrati due processi davanti al Tribinale di Reggio Calabria: uno nei confronti di [[Salvatore Riina]] e un altro nei confronti di [[Bernardo Provenzano]]; ma non riuscirono a portare ad alcuna verità giudiziaria sull'uccisione di Scopelliti, perché in appello le dichiarazioni dei diciassette collaboratori di giustizia ascoltati (tra cui [[Giovanni Brusca]]) furono dichiarate incogruenti fra loro <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/11/15/scopelliti-nessun-colpevole.html Scopelliti, nessun colpevole, la Repubblica, 15/11/2000]</ref>.
Furono celebrati due processi davanti al Tribunale di Reggio Calabria: uno nei confronti di [[Salvatore Riina]] e un altro nei confronti di [[Bernardo Provenzano]]; ma non riuscirono a portare ad alcuna verità giudiziaria sull'uccisione di Scopelliti, perché in appello le dichiarazioni dei diciassette collaboratori di giustizia ascoltati (tra cui [[Giovanni Brusca]]) furono dichiarate incogruenti fra loro <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/11/15/scopelliti-nessun-colpevole.html Scopelliti, nessun colpevole, la Repubblica, 15/11/2000]</ref>.


Nel luglio 2012 Antonino Fiume, pentito della cosca De Stefano ed ex cognato di quest'ultimo, dichiarò all'interno del processo "Meta" che ad uccidere Scopelliti sarebbero stati due reggini su richiesta di Cosa Nostra<ref>[http://www.antimafiaduemila.com/2012071638216/cosa-nostra/processo-meta-nuove-rivelazioni-sullomicidio-del-giudice-scopelliti.html Processo Meta, Nuove rivelazioni sull'omicidio del giudice Scopelliti, Antimafia Duemila]</ref>. Fiume stilò un memoriale di centinaia di pagine sulla morte del giudice, sulle modalità interne delle cosche reggine; dimenticato negli archivi della procura di Reggio Calabria, l'archivio fu ripreso dal sostituto procuratore Giuseppe Lombardo e su questo sono state riaperte le indagini.
Nel luglio 2012 Antonino Fiume, pentito della cosca De Stefano ed ex cognato di quest'ultimo, dichiarò all'interno del processo "Meta" che ad uccidere Scopelliti sarebbero stati due reggini su richiesta di Cosa Nostra<ref>[http://www.antimafiaduemila.com/2012071638216/cosa-nostra/processo-meta-nuove-rivelazioni-sullomicidio-del-giudice-scopelliti.html Processo Meta, Nuove rivelazioni sull'omicidio del giudice Scopelliti, Antimafia Duemila]</ref>. Fiume stilò un memoriale di centinaia di pagine sulla morte del giudice, sulle modalità interne delle cosche reggine; dimenticato negli archivi della procura di Reggio Calabria, l'archivio fu ripreso dal sostituto procuratore Giuseppe Lombardo e su questo sono state riaperte le indagini.