Locale di Lumezzane: differenze tra le versioni
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La Locale di Lumezzane è una Locale di 'ndrangheta costituita da soggetti in prevalenza originari di Galatro (RC) e Giffone (RC), facente capo a [[Gianni Maduli]] e che avrebbe avuto il controllo anche delle zone di Renate e Cremella. | La '''Locale di Lumezzane''' è una Locale di [['ndrangheta]] costituita da soggetti in prevalenza originari di '''Galatro''' (RC) e '''Giffone''' (RC), facente capo a [[Gianni Maduli]] e che avrebbe avuto il controllo anche delle zone di Renate e Cremella. | ||
Secondo la Corte d’Appello, uno dei punti di ritrovo di essa sarebbe stato il bar “American” di Lumezzane e la frequentazione del bar sarebbe stata fondamentale per la vita associativa del gruppo criminale, dove gli affiliati avrebbero preso le decisioni relative ad esso. La mancanza a questi incontri avrebbe, secondo Leonardo Gammuto, implicato una punizione, come nel caso di Nunzio Lania che sarebbe stato addirittura ucciso. | Secondo la Corte d’Appello, uno dei punti di ritrovo di essa sarebbe stato il bar “American” di Lumezzane e la frequentazione del bar sarebbe stata fondamentale per la vita associativa del gruppo criminale, dove gli affiliati avrebbero preso le decisioni relative ad esso. La mancanza a questi incontri avrebbe, secondo Leonardo Gammuto, implicato una punizione, come nel caso di Nunzio Lania che sarebbe stato addirittura ucciso. | ||
[[Categoria:Locali in Lombardia]] | [[Categoria:Locali in Lombardia]] |
Versione delle 10:24, 11 apr 2016
La Locale di Lumezzane è una Locale di 'ndrangheta costituita da soggetti in prevalenza originari di Galatro (RC) e Giffone (RC), facente capo a Gianni Maduli e che avrebbe avuto il controllo anche delle zone di Renate e Cremella.
Secondo la Corte d’Appello, uno dei punti di ritrovo di essa sarebbe stato il bar “American” di Lumezzane e la frequentazione del bar sarebbe stata fondamentale per la vita associativa del gruppo criminale, dove gli affiliati avrebbero preso le decisioni relative ad esso. La mancanza a questi incontri avrebbe, secondo Leonardo Gammuto, implicato una punizione, come nel caso di Nunzio Lania che sarebbe stato addirittura ucciso.