Giuseppe Piani: differenze tra le versioni
mNessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 14: | Riga 14: | ||
Nel 2013 la cittadina di Misserio, luogo natio del carabiniere, ha dedicato una piazza alla memoria di Giuseppe. | Nel 2013 la cittadina di Misserio, luogo natio del carabiniere, ha dedicato una piazza alla memoria di Giuseppe. | ||
[[Categoria:Carabinieri]] [[Categoria:Forze dell'Ordine]] [[Categoria:Vittime innocenti delle mafie]] [[Categoria:Vittime di Camorra]] | [[Categoria:Carabinieri]] [[Categoria:Forze dell'Ordine]] [[Categoria:Vittime innocenti delle mafie]] [[Categoria:Vittime di Camorra]] | ||
[[Categoria:Morti nel 1967]] [[Categoria:Vittime senza giustizia]] | |||
[[Categoria:Morti il 29 dicembre]] |
Versione attuale delle 10:18, 6 mar 2023
Giuseppe Piani (Santa Teresa di Riva (ME), 6 aprile 1929 – Torre del Greco (NA), 29 dicembre 1967) è stato un carabiniere italiano, vittima di camorra.
Biografia
Fu ucciso mentre, in servizio e insieme al brigadiere Antonio Pizzo, trasportava un pregiudicato che avrebbe dovuto scontare dieci giorni di carcere. Il pregiudicato si era arreso subito e vista lieve gravità del fatto non ritennero necessario ammanettarlo, né perquisirlo. Il pregiudicato aveva con sé una pistola con la quale poco dopo uccise con tre colpi alle spalle Giuseppe Piani che era alla guida del mezzo, e ferì gravemente il brigadiere Pizzo, che si salvò. L’assassino riuscì a scappare, ma alcuni giorni dopo fu arrestato nuovamente e dopo un processo per direttissima, condannato all’ergastolo.
Memoria
Per l’estremo sacrificio, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri conferiva al Carabiniere scelto Giuseppe Piani la promozione al grado di Appuntato, concedendo anche la Medaglia d’oro al valore militare per benemerenza d’istituto.
Nel 2010 ricevette la Medaglia d’oro al Valore Civile.
Nel 2012 il Comune di Sarno, al tempo luogo di residenza di Giuseppe e città dove ancora vive la moglie Vittoria Cerrato con le figlie Carmelina e Antonietta, ha intitolato una strada all’appuntato.
Nel 2013 la cittadina di Misserio, luogo natio del carabiniere, ha dedicato una piazza alla memoria di Giuseppe.