Lea (film): differenze tra le versioni
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| [[File:Lea.PNG|300px|thumb|left|Scatto di scena del film "Lea"]] || '''[[Marco Tullio Giordana]]''' | |||
<big><big>'''LEA'''</big></big><ref>[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7ec51982-a29c-4edb-a5f4-79bf80ce83e1.html Promo del film]</ref> | |||
'''Anno''': 2015 | |||
'''Genere''': Drammatico | |||
'''Durata''': 95 min | |||
'''Regia''': [[Marco Tullio Giordana]]<ref>[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-171eb5d9-44d9-4477-922a-bcefae3bbda3.html Intervista a Marco Tullio Giordana]</ref> | |||
'''Sceneggiatura''': Monica Zapelli e Marco Tullio Giordana | |||
'''Attori''': Vanessa Scalera<ref>[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-72a06dec-d3ef-4fd9-ab19-b5cf2dccf88b.html Intervista a Vanessa Scalera]</ref>, Linda Caridi<ref>[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-003bc707-dc5b-4e42-beea-246b4bd24f49.html Intervista a Linda Caridi]</ref>, Alessio Praticò, Mauro Conte, Matilde Piana, Antonio Pennarella, Diego Ribon, Bruno Torrisi, Roberta Caronia, Annalisa Insardà, Stefano Scandaletti, Andrea Lucente, Paco Reconti, Francesco Reda, Rebecca Capurso, Denise Sapia. | |||
'''Fotografia''': Roberto Forza | |||
'''Montaggio''': Francesca Calvelli | |||
'''Musiche''': Franco Piersanti | |||
'''Produttore''': Bibi Film TV, Rai Fiction | |||
'''Paese''': Italia | |||
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== Trama == | |||
Ispirato alla vera storia di [[Lea Garofalo]], il film andato in onda il 18 novemrbre su Rai1<ref>[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-8c2ab5d9-cb08-4a91-9f5e-d5edc24a608c.html Film disponibile in streaming on demand gratuitamente sul sito Rai.tv]</ref> (ha ottenuto 4 milioni 170 mila telespettatori, pari ad uno share del 16.24%)<ref>http://www.cinemaitaliano.info/news/33248/4-milioni-170-mila-telespettatori-per-lea.html</ref> si basa su materiale d’inchiesta giornalistico e sulle sentenze dei processi che hanno condannato all’ergastolo il marito Carlo Cosco e i complici che l’hanno assassinata. La figlia di Lea, Denise, minorenne all’epoca dei fatti, ha testimoniato al processo contro il padre e vive ora sotto protezione. Il film è dedicato a queste due donne coraggiose. | |||
Ci sono terre in cui nascere donna vuol dire non essere libere. Di studiare, di lasciare un marito che non si ama più, di sognare per i propri figli un futuro diverso da quello criminale. Petilia Policastro, feudo della ‘ndrangheta in provincia di Crotone, è una di queste terre. Qui nasce Lea Garofalo. Un destino segnato: il fratello, Floriano, è il capocosca locale, il compagno, Carlo, uno dei suoi uomini più fidati. Gestisce per conto della famiglia spaccio e usura a Milano. Ma Lea è troppo vitale per accettare quella vita, troppo fiera di essere madre. Per sua figlia Denise vuole un futuro di libertà, non di paura. Lascia il marito, rivela i suoi traffici alla giustizia. Una sfida inaccettabile alle regole della criminalità. Il 24 novembre del 2009 Lea scompare. Denise non è che una ragazzina, potrebbe credere a quello che le racconta il padre e che dicono tutti: Lea se n’è andata, l’ha lasciata sola. Ma Denise non ci sta. Coraggiosamente denuncia il padre e permette di individuare tutti i responsabili dell’omicidio. Condanne pesanti, confermate in Cassazione: ergastolo per Carlo e i suoi complici. Denise oggi è ancora giovanissima, nemmeno ventitré anni. La sua vita sarà forse in salita ma davanti a sé ha un futuro che nessun boss, padre o zio, potrà più portarle via. | |||
== Premi == | |||
== Note == | |||
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[[Categoria:Cinema e Televisione]] |
Versione attuale delle 19:14, 22 nov 2015
Marco Tullio Giordana
LEA[1] Anno: 2015 Genere: Drammatico Durata: 95 min Regia: Marco Tullio Giordana[2] Sceneggiatura: Monica Zapelli e Marco Tullio Giordana Attori: Vanessa Scalera[3], Linda Caridi[4], Alessio Praticò, Mauro Conte, Matilde Piana, Antonio Pennarella, Diego Ribon, Bruno Torrisi, Roberta Caronia, Annalisa Insardà, Stefano Scandaletti, Andrea Lucente, Paco Reconti, Francesco Reda, Rebecca Capurso, Denise Sapia. Fotografia: Roberto Forza Montaggio: Francesca Calvelli Musiche: Franco Piersanti Produttore: Bibi Film TV, Rai Fiction Paese: Italia |
Trama
Ispirato alla vera storia di Lea Garofalo, il film andato in onda il 18 novemrbre su Rai1[5] (ha ottenuto 4 milioni 170 mila telespettatori, pari ad uno share del 16.24%)[6] si basa su materiale d’inchiesta giornalistico e sulle sentenze dei processi che hanno condannato all’ergastolo il marito Carlo Cosco e i complici che l’hanno assassinata. La figlia di Lea, Denise, minorenne all’epoca dei fatti, ha testimoniato al processo contro il padre e vive ora sotto protezione. Il film è dedicato a queste due donne coraggiose. Ci sono terre in cui nascere donna vuol dire non essere libere. Di studiare, di lasciare un marito che non si ama più, di sognare per i propri figli un futuro diverso da quello criminale. Petilia Policastro, feudo della ‘ndrangheta in provincia di Crotone, è una di queste terre. Qui nasce Lea Garofalo. Un destino segnato: il fratello, Floriano, è il capocosca locale, il compagno, Carlo, uno dei suoi uomini più fidati. Gestisce per conto della famiglia spaccio e usura a Milano. Ma Lea è troppo vitale per accettare quella vita, troppo fiera di essere madre. Per sua figlia Denise vuole un futuro di libertà, non di paura. Lascia il marito, rivela i suoi traffici alla giustizia. Una sfida inaccettabile alle regole della criminalità. Il 24 novembre del 2009 Lea scompare. Denise non è che una ragazzina, potrebbe credere a quello che le racconta il padre e che dicono tutti: Lea se n’è andata, l’ha lasciata sola. Ma Denise non ci sta. Coraggiosamente denuncia il padre e permette di individuare tutti i responsabili dell’omicidio. Condanne pesanti, confermate in Cassazione: ergastolo per Carlo e i suoi complici. Denise oggi è ancora giovanissima, nemmeno ventitré anni. La sua vita sarà forse in salita ma davanti a sé ha un futuro che nessun boss, padre o zio, potrà più portarle via.