Strage di Duisburg: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
|||
(2 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 12: | Riga 12: | ||
La '''strage di Duisburg''' è stata un attentato mafioso organizzato il [[15 agosto]] [[2007]] davanti al ristorante "Da Bruno" dalla [['ndrina]] dei [[Nirta-Strangio ('ndrina)|Nirta-Strangio]] ai danni dei rivali della 'ndrina dei [[Pelle-Vottari ('ndrina)|Pelle-Vottari]]. Si tratta di uno dei capitoli più eclatanti della [[faida di San Luca]] che accese i riflettori sulla presenza della [['ndrangheta in Germania]]. | La '''strage di Duisburg''' è stata un attentato mafioso organizzato il [[15 agosto]] [[2007]] davanti al ristorante "Da Bruno" dalla [['ndrina]] dei [[Nirta-Strangio ('ndrina)|Nirta-Strangio]] ai danni dei rivali della 'ndrina dei [[Pelle-Vottari ('ndrina)|Pelle-Vottari]]. Si tratta di uno dei capitoli più eclatanti della [[faida di San Luca]] che accese i riflettori sulla presenza della [['ndrangheta in Germania]]. | ||
==La strage== | ==La strage== | ||
Nella cittadina di Duisburg, grande centro industriale e principale centro siderurgico tedesco col più grande porto interno al mondo, situata nel land del Nordreno-Vestfalia, tra i fiumi Reno e Ruhr, erano da poco passate le 2: | [[File:Strage-di-duisburg-scena.jpg|alt=Strage di Duisburg scena luogo strage|miniatura|Il luogo della strage, il giorno dopo]] | ||
Nella cittadina di Duisburg, grande centro industriale e principale centro siderurgico tedesco col più grande porto interno al mondo, situata nel land del Nordreno-Vestfalia, tra i fiumi Reno e Ruhr, erano da poco passate le 2:20 in quella notte tra il 14 e il 15 agosto 2007. Sebastiano Strangio, trentanovenne cuoco calabrese originario di San Luca, chiuse il ristorante mentre si trovava in compagnia di due camerieri e tre amici. Quella sera avevano festeggiato il diciottesimo compleanno di uno di loro, Tommaso Venturi, originario di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. Nemmeno il tempo di entrare nelle rispettive auto a pochi metri dal ristorante, che una selva di 54 colpi di arma da fuoco li investì in pieno. I killer poi finirono ciascuna vittima con un colpo alla testa, per assicurarsi che fossero morti. | |||
===Le vittime=== | ===Le vittime=== | ||
Le vittime in totale furono sei. Oltre a Tommaso Venturi, vennero uccisi quella notte: | Le vittime in totale furono sei. Oltre a Tommaso Venturi, vennero uccisi quella notte: | ||
*[[Francesco Giorgi]], sedicenne originario di San Luca, nipote del proprietario del locale; | *[[Francesco Giorgi]], sedicenne originario di San Luca, nipote del proprietario del locale; | ||
Riga 24: | Riga 24: | ||
==Le indagini e la faida di San Luca== | ==Le indagini e la faida di San Luca== | ||
[[File:Ristorante-da-bruno.jpg|alt=Ristorante "Da Bruno"|miniatura|300x300px|L'ingresso del ristorante "Da Bruno"]] | |||
Come spiegarono già nelle ore successive i magistrati della [[Direzione distrettuale antimafia|Direzione Distrettuale Antimafia]] di Reggio Calabria ai colleghi della polizia tedesca (BKA), l'agguato era stato molto probabilmente la risposta all'omicidio di Maria Strangio, moglie di Giovanni Luca Nirta, avvenuto il [[25 dicembre]] dell'anno precedente. | Come spiegarono già nelle ore successive i magistrati della [[Direzione distrettuale antimafia|Direzione Distrettuale Antimafia]] di Reggio Calabria ai colleghi della polizia tedesca (BKA), l'agguato era stato molto probabilmente la risposta all'omicidio di Maria Strangio, moglie di Giovanni Luca Nirta, avvenuto il [[25 dicembre]] dell'anno precedente. | ||
Sin dalle prime indagini la polizia tedesca appurò che Sebastiano Strangio non aveva mai reciso il legame con San Luca e la sua famiglia d'origine. Pochi mesi prima di essere | Sin dalle prime indagini la polizia tedesca appurò che Sebastiano Strangio non aveva mai reciso il legame con San Luca e la sua famiglia d'origine. Pochi mesi prima di essere | ||
ucciso, un bigliettino da visita con l’indirizzo del suo ristorante era stato ritrovato in un bunker sotto la casa di uno dei Vottari nelle campagne di San Luca, accanto a una mitraglietta Skorpion, a pistole con matricola abrasa, cartucce e banconote<ref>Citato in Gratteri, Nicaso, ''Fratelli di Sangue''.</ref>. Secondo gli inquirenti, i Vottari si rifornivano di armi in Germania, utilizzando come base proprio il ristorante di Strangio a Duisburg. | ucciso, un bigliettino da visita con l’indirizzo del suo ristorante era stato ritrovato in un bunker sotto la casa di uno dei Vottari nelle campagne di San Luca, accanto a una mitraglietta Skorpion, a pistole con matricola abrasa, cartucce e banconote<ref>Citato in Gratteri, Nicaso, ''Fratelli di Sangue''.</ref>. Secondo gli inquirenti, i Vottari si rifornivano di armi in Germania, utilizzando come base proprio il ristorante di Strangio a Duisburg. | ||
Due giorni dopo la strage, nel seminterrato del ristorante, la polizia rinvenne un fucile d’assalto americano Colt Ar-15 calibro 232 Remington, corrispondente al calibro 5,56, completo di quattro serbatoi caricati con novanta cartucce. Gli inquirenti ritrovarono altresì altre 280 cartucce dello stesso calibro e una ventina di cartucce calibro 375 Magnum<ref>Ibidem</ref>. | Due giorni dopo la strage, nel seminterrato del ristorante, la polizia rinvenne un fucile d’assalto americano Colt Ar-15 calibro 232 Remington, corrispondente al calibro 5,56, completo di quattro serbatoi caricati con novanta cartucce. Gli inquirenti ritrovarono altresì altre 280 cartucce dello stesso calibro e una ventina di cartucce calibro 375 Magnum<ref>Ibidem</ref>. | ||