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Date le debite differenze esistenti tra i vari modelli mafiosi presenti in Italia sembra che le organizzazioni meno verticistiche e più flessibili abbiano più successo nella diffusione, in quanto dotate di maggiore libertà d'azione ma anche di legami familiari più intensi. | Date le debite differenze esistenti tra i vari modelli mafiosi presenti in Italia sembra che le organizzazioni meno verticistiche e più flessibili abbiano più successo nella diffusione, in quanto dotate di maggiore libertà d'azione ma anche di legami familiari più intensi. | ||
Nell'ultimo trentennio si è assistito alla crescita della presenza mafiosa in aree tradizionali (Sicilia occidentale, Calabria meridionale e area del Napoletano) e alla diffusione del fenomeno in nuove aree del Centro e Nord Italia. | Nell'ultimo trentennio si è assistito alla crescita della presenza mafiosa in aree tradizionali (Sicilia occidentale, Calabria meridionale e area del Napoletano) e alla diffusione del fenomeno in nuove aree del Centro e Nord Italia. | ||
Nell'analizzare i meccanismi di trapianto della mafia sono state proposte alcune spiegazioni differenti: | |||
*'''Tesi della non esportabilità della mafia''' (Cfr. Diego Gambetta): la mafia (specie Cosa nostra) è molto difficile da esportare per alcune ragioni: forte dipendenza dalle risorse locali, specie dal capitale sociale, costi iniziali molto elevati, difficoltà nel crearsi una reputazione, possibile concorrenza di altre organizzazioni. Va notato che può succedere che altre organizzazioni “copino il marchio” e che creino collaborazioni tra mafie diverse, specie in contesti non tradizionali; | |||
Inoltre si possono distinguere anche due motivazioni di diffusione della mafia: | *'''Metafora del contagio''': la diffusione della mafia è attribuibile a eventi demografici inattesi come l'immigrazione di meridionali o il soggiorno obbligato. | ||
Tuttavia ciò si scontra con il l'evidenza che la mafia non si è estesa ovunque siano arrivati gli immigrati e con il fatto che processi di socializzazione anticipatoria e di integrazione all'interno di istituzioni secondarie hanno favorito l'integrazione socio-culturale degli immigrati. Va inoltre notato che l'espansione del traffico di stupefacenti e della sezione speculativa e finanziaria del capitalismo hanno favorito la fusione tra criminalità mafiosa meridionale e la criminalità economica settentrionale dando vita alle lobbies politico-finanziarie-mafiose. Dunque non si vuole negare l'effetto dannoso del soggiorno obbligato ma confutare il fatto che sia un fattore di per sé sufficiente; | |||
*Tesi della strategia di espansione: vede l'espansione della mafia come frutto di un comportamento strategico deciso dai criminali. Si evidenziano, dunque, due tipi di diffusione della mafia: | |||
:#Colonizzazione: espansione su un nuovo territorio; | |||
:#Imitazione: tendenza di alcuni gruppi, autoctoni di aree non tradizionalmente mafiose,che copiano il metodo mafioso. | |||
:Inoltre si possono distinguere anche due motivazioni di diffusione della mafia: | |||
::#Per contiguità territoriale: di solito con una preferenza per forme non violente e di infiltrazione; | |||
::#A causa dell'azione repressiva delle forze dell'ordine. | |||
Questo approccio, inoltre, considera l'organizzazione mafiosa al pari di un'impresa che si espande per motivazioni organizzative e di prodotto, o per accordi collusivi tra gruppo d'origine e gruppo radicato nel nuovo territorio. Tuttavia, questi fattori non appaiono esaustivi come non lo è la semplice domanda di beni o servizi illegali. | Questo approccio, inoltre, considera l'organizzazione mafiosa al pari di un'impresa che si espande per motivazioni organizzative e di prodotto, o per accordi collusivi tra gruppo d'origine e gruppo radicato nel nuovo territorio. Tuttavia, questi fattori non appaiono esaustivi come non lo è la semplice domanda di beni o servizi illegali. | ||
Si evidenzia poi come alcune organizzazioni mafiose, stanziate in contesti nuovi, che dapprima usufruivano dell'appoggio della madre-patria, possano successivamente volersi staccare dalla stessa e come alcuni soggetti singoli gestiscano dei traffici in maniera autonoma rispetto alla madre-patria che può continuare, però, a essere un punto di riferimento o una risorsa simbolica o effettiva; | Si evidenzia poi come alcune organizzazioni mafiose, stanziate in contesti nuovi, che dapprima usufruivano dell'appoggio della madre-patria, possano successivamente volersi staccare dalla stessa e come alcuni soggetti singoli gestiscano dei traffici in maniera autonoma rispetto alla madre-patria che può continuare, però, a essere un punto di riferimento o una risorsa simbolica o effettiva; | ||
*Immagine della piovra universale e tesi del complotto: vede la mafia come legata a poteri occulti e universali (massoni, servizi segreti deviati ecc.) in un'unica grande struttura antidemocratica. Va notato che ciò è da escludere mentre si può parlare di legami non stabili anche se frequenti tra la mafia e alcuni poteri occulti. | |||
==== Il modello di Sciarrone ==== | |||
Data la non esaustività degli approcci precedentemente citati, Sciarrone propone un suo modello articolabile in alcuni punti: | Data la non esaustività degli approcci precedentemente citati, Sciarrone propone un suo modello articolabile in alcuni punti: | ||
*Mafia ed economia: si rigetta la visione di un'unica finanziaria della mafia, si ridimensiona l'importanza del narcotraffico (spesso le prime manifestazioni della mafia sono finanziarie e non criminali), si sottolinea come le mafie siano molto efficienti nei contesti d'origine, molto meno e molto legate allo stato predatorio, nei contesti di esportazione; | |||
*Mafia ed adattamento: dati i tre tipi di adattamento fattibili dalla mafia (alloplastici, autoplastici ed esotropici) si sottolinea come in contesti tradizionali vengano preferiti gli adattamenti alloplastici, mentre in quelli di esportazione vengano preferiti quelli autoplastici ed esotropici. L'adattamento della mafia, in ogni caso, è un processo per prove ed errori; | |||
*Mafia ed obbiettivi: dopo l'arrivo in un nuovo territorio, gli obiettivi della mafia sono: trovare una qualche forma di gestione del mercato del lavoro, crearsi una reputazione, predisporre attività di copertura per i membri implicati in attività illegali e costruire rapidi canali per il riciclaggio. Di solito si arriva ad un controllo dell'underworld piuttosto che all'industria della protezione; | |||
*Power vs enterprise syndacate: nelle aree tradizionali il power syndacate è presupposto e condizione per l'enterprise syndacate mentre, nelle aree di esportazione, è l'enterprise syndacte a permettere l'instaurazione del power syndacate. Va inoltre notato come la carriera di un mafioso possa subire una notevole accelerazione in un nuovo contesto; | |||
*I “vicini”: i mafiosi usano dei “vicini” per accedere ai network dei criminali locali e ciò che si realizza non è la copia del modello della madre-patria ma un adattamento alla realtà locale; | |||
*Modalità: alla fine la mafia può seguire una logica di espansione a puzzle o a nicchie favorevoli. | |||
== Note == | == Note == |
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