Vincenzo Macrì

La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.


Vincenzo Macrì (N.D., 1900 - Grotteria, 7 ottobre 1976) è stato un farmacista, rapito mentre viaggiava a bordo della sua Alfa Romeo Giulietta nella zona di Gioiosa Ionica, vittima della stagione dei sequestri di persona.

Biografia

Mentre Vincenzo stava viaggiando lungo la statale 281 in prossimità di Grotteria si affianca un’auto, a bordo della quale vi erano quattro banditi armati di pistola e mitra che ordinano di fermarsi. I sequestratori prelevano Macrì e poi abbandonano i due mezzi a qualche chilometro di distanza. La richiesta di riscatto giunge qualche giorno dopo ed è pari a un miliardo. Dopo poco più di un mese viene individuata la prigione dell’anziano farmacista nel cuore dell’Aspromonte, ma Vincenzo non c’è e non sarà mai più ritrovato.

A parlare del sequestro fu il pentito Pino Scriva e il caso rientrò nel maxiprocesso alla Mafia delle tre province.