Pierpaolo Farina è stato rieletto Presidente di WikiMafia APS, l’associazione che raccoglie fondi per i progetti della prima e più grande enciclopedia sul fenomeno mafioso e il movimento antimafia in Italia.
Dottore di Ricerca in Studi sulla Criminalità Organizzata, sociologo ed esperto di comunicazione digitale, Farina ha ideato WikiMafia nell’ottobre 2012, diventandone da subito il direttore. Nonostante il ruolo di co-fondatore, solo nel 2019 era stato eletto per la prima volta Presidente dell’associazione, col mandato di renderla più dinamica e funzionale al lavoro della Redazione.
Al lavoro per rimettere al centro noi giovani
“Siamo stanchi di sentirci dire che per avere un futuro dobbiamo andarcene dall’Italia. Noi da questo Paese non ce ne andiamo. Noi restiamo e lottiamo più di prima. Ma per vincere questa lotta c’è davvero bisogno dell’impegno di TUTTI, quindi dobbiamo uscire anzitutto noi dal recinto dell’antimafia. Quello che facciamo non basta più. Facciamo tanto, con poco, ma non è abbastanza. La lotta alla mafia deve tornare a essere una lotta di massa organizzata. Solo così si riempie di significato quell’erano semi che abbiamo reso virale in questi anni”.
Questo il messaggio centrale di Pierpaolo Farina, rieletto oggi pomeriggio all’Assemblea dei Soci di WikiMafia APS, illustrando le linee di azione dei prossimi tre anni. Di fronte a un’antimafia sempre più chiusa in se stessa, la priorità è aprire e aprirsi ad altre esperienze, camminando a fianco di chi combatte per una società più libera, giusta e democratica.
Bisogna tornare a camminare insieme, rendendo protagoniste le giovani generazioni, vittime in questi anni di un paternalismo oramai insopportabile che soffoca ogni iniziativa creativa e innovativa nella lotta alla mafia.
Nei prossimi anni un ruolo centrale per raggiungere questo obiettivo sarà Antimafia Academy, la nuova scuola di formazione di WikiMafia pensata per creare una nuova classe dirigente di respiro europeo attenta ai problemi della criminalità organizzata.
I nuovi vertici di WikiMafia APS
Nel nuovo Consiglio Direttivo sono stati eletti Danila Tricarico, nominata vicepresidente, e Fabio Herold. Entrambi sono volontari di WikiMafia dal 2018 e hanno contribuito con entusiasmo e cura alla sua crescita e consolidamento nel panorama del movimento antimafia milanese e nazionale.
Danila Tricarico, dipendente pubblico, si occupa da dieci anni di criminalità organizzata, rivolgendo la sua attenzione in particolare al fenomeno della corruzione nella Pubblica Amministrazione e alle sue dinamiche e sinergie col fenomeno mafioso.
Fabio Herold, storico, si occupa da sei anni di criminalità organizzata e ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Storiche all’Università degli Studi di Milano, con una tesi su Cosa nostra e la sua autorappresentazione tra Sicilia e Stati Uniti, col prof. Nando dalla Chiesa. Attualmente frequenta a Milano il corso di perfezionamento in Scenari Internazionali della Criminalità Organizzata ed è risultato vincitore della borsa di studio per l’edizione 2022 del Master in Analisi, Prevenzione e Contrasto alla Criminalità Organizzata e Corruzione presso l’Università di Pisa.
Il nuovo Ufficio di Presidenza, organo di raccordo tra l’associazione e la redazione di WikiMafia, è composto, oltre che dai membri del consiglio direttivo, da:
- Marco Griguolo, avvocato e legale dell’associazione;
- Giovanni Gumina, coordinatore Area Memoria;
- Laura Incantalupo, responsabile Relazioni Esterne;
- Silvia Protino, coordinatrice Area Relazioni Internazionali;
- Pasquale Quaglia, coordinatore Area Sport ed Educazione alla Legalità;
- Beatrice Ricci, responsabile Area Sostenitori;
- Antonella Vadalà, coordinatrice Redazione Italia, che riunisce i volontari al di fuori della Lombardia.
Il bilancio di 3 anni di mandato
Il bilancio di tre anni di mandato è stato più che positivo. Dal punto di vista economico, l’associazione è passata da appena 1.543,78 euro di patrimonio ad averne quasi 14mila al 31 dicembre 2021. Un incremento di oltre l’800%.
In tre anni sono stati organizzati 42 eventi, tra conferenze, seminari, eventi di memoria, campagne social, raggiungendo decine di migliaia di persone. Vale la pena ricordare la serie di campagne #eranosemi, tra cui la prima in assoluto in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie, nate dalla frase ideata proprio da Pierpaolo Farina nel 2016 “Li avete uccisi ma non vi siete accorti che erano semi“, diventata oramai una colonna portante della cultura antimafia contemporanea.
Il 2021 è stato l’anno dei record
Il 2021, nonostante il perdurare della pandemia, ha confermato l’assoluta centralità delle donazioni individuali, che hanno rappresentato oltre il 63% delle entrate dell’associazione. Un dato che ci commuove, perché frutto della credibilità che WikiMafia si è conquistata in quasi dieci anni di lavoro.
Ben 282 persone hanno deciso di sostenere WikiMafia con una donazione, per un totale di € 5.840,86, contro le 141 del 2020 (per un totale di € 3.059,48). Una crescita sensazionale del 90,91%, per una media a donazione di € 20,71.
Quindi alla domanda che di solito qualcuno pone maliziosamente sui social “chi vi paga?“, possiamo serenamente rispondere: “Comuni cittadini che ci seguono e stimano il nostro lavoro“.
Il bilancio 2021 approvato in data odierna è disponibile sulla pagina trasparenza, insieme a tutti gli altri bilanci.