“Ciò che preoccupa della situazione romana è la potenzialità dei rapporti tra le mafie storiche e le nuove piccole mafie autoctone che controllano il territorio: finché sono poche, i rapporti possono cambiare ma la sostanza resta quella. Qui ci troviamo a un’infinita possibilità di combinazioni ed è questo il dato più preoccupante: non sappiamo dire come evolverà la situazione.” Così Nando dalla Chiesa ha commentato oggi il IV rapporto sulle Mafie nel Lazio realizzato dall’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata istituito dalla Regione e guidato da Gianpiero Cioffredi. Di fronte a una Cosa nostra che si diluisce in una società mafiosa più ampia e una ‘ndrangheta sempre più aggressiva che mira al controllo delle attività economiche, non al mero riciclaggio, la variabile tipica del territorio romano e laziale sta nell’evoluzione repentina dei vecchi gruppi criminali che hanno assorbito il metodo mafioso.
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Il Rapporto, di oltre 300 pagine, diventa un utile e prezioso strumento per chi volesse avere una situazione chiara sul contesto romano e laziale, utile guida per proficue e stimolanti ricerche sui diversi filoni raccolti al suo interno. Come WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle Mafie ringraziamo l’Osservatorio per il meritevole lavoro, di cui faremo un uso oculato e attento al fine di diffondere sempre più consapevolezza e informazione altamente qualificata sul fenomeno mafioso in Italia e in Europa.