“Li avete uccisi ma non vi siete accorti che erano semi” è lo slogan, ideato da Pierpaolo Farina, fondatore e direttore di WikiMafia, con cui dal 2016 ricordiamo tutte le vittime innocenti delle mafie. Nel 2020, in occasione del lockdown nazionale, l’hashtag “#EranoSemi” è diventato virale. Da allora è divenuto un pilastro della comunicazione antimafia per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie.
L’origine della frase
La frase deriva da un percorso di riflessione di Pierpaolo Farina iniziato il 23 maggio 2014, quando nel ricordare Giovanni Falcone scrisse in un articolo sul blog Qualcosa di Sinistra:
No, ce ne sono tanti come lui, in potenza. Ma per pigrizia o per paura o per inconsapevolezza restano fiori ipotetici che non si daranno mai al mondo. Eppure sfioriranno anche loro, ma senza essere sbocciati. La mafia vince laddove i fiori decidono di non sbocciare. Per sbocciare, ci vuole coraggio. Falcone aveva coraggio. E il suo coraggio consisteva nel fare, molto semplicemente, il suo mestiere. Con onestà. E con la consapevolezza che per ogni fiore che non sboccia, non ci saranno altri semi che germoglieranno. Il modo migliore per ricordarlo è sbocciare. Tutti i giorni. 365 giorni l’anno. E allora sbocciamo.
Il 7 novembre 2015 quella riflessione diede il titolo a un’iniziativa organizzata da WikiMafia nel Festival dei Beni Confiscati di Milano: “I Fiori della Memoria – Radici e Futuro della Lotta alla Mafia“. Quando sei mesi dopo si trattò di ideare i bloc-notes ricompensa da spedire ai sostenitori della campagna di crowdfunding di MafiaMaps, Pierpaolo Farina ebbe l’idea di creare in copertina un grande albero, alle cui radici vi fossero i nomi delle vittime del 1982 e del 1992 e la cui chioma fosse composta da molte mani. Fu naturale quindi comporre la frase: “Li avete seppelliti ma non vi siete accorti che erano semi“.
Tuttavia, quando si trattò di ideare la tessera 2017 di WikiMafia, la frase venne cambiata. Quel “seppelliti” poteva essere equivocato, dato che erano stati anzitutto i familiari a seppellire i propri cari. Ed ecco nascere la frase “li avete uccisi ma non vi siete accorti che erano semi“. Doveva essere chiaro infatti che i destinatari fossero i mafiosi.
Il successo di “Erano Semi”
Il primo 21 marzo in cui la frase debuttò ufficialmente fu quello del 2017. Nell’annunciare l’alternanza scuola-lavoro col Liceo Parini di Milano, realizzammo la grafica qui sotto.
Nel 2018, per il nostro viaggio a bordo della Nave della Legalità, realizzammo oltre mille cartelli con la stessa grafica, che distribuimmo lungo tutto il corteo verso l’Albero Falcone.
Nel 2019 facemmo la stessa cosa, usando però la grafica delle nostre t-shirt Falcone-Borsellino, ottenendo anche in quell’occasione un successo strepitoso.
A quel punto, il 17 dicembre dello stesso anno, la Fondazione Falcone riprese la frase per il concorso delle scuole sul 23 maggio, senza tuttavia attribuire correttamente la paternità a WikiMafia e a Pierpaolo Farina. Dopo averlo fatto notare, la Fondazione si scusò e ci coinvolse come partner nelle iniziative del 23 maggio 2020.
Nel mentre, noi avevamo già annunciato due giorni prima che mercoledì 18 marzo 2020 avremmo tenuto il primo evento dal vivo intitolato “Erano Semi“ nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano. Contestualmente, annunciamo anche l’arrivo della teca contenente i resti della Quarto Savona Quindici, l’auto di scorta di Giovanni Falcone.
#EranoSemi diventa hashtag virale
I nostri mesi di lavoro vennero vanificati dal lockdown del marzo 2020. E così il 5 marzo annunciammo la prima campagna social in memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie, lanciando l’hashtag #EranoSemi. Dal 18 al 22 marzo decine di migliaia di persone partecipano su Facebook, Twitter e soprattutto Instagram, condividendo le storie delle oltre mille vittime. #EranoSemi diventa virale ed entra ufficialmente nella comunicazione del movimento antimafia, insieme alla frase “Li avete uccisi ma non vi siete accorti che erano semi“.
Da quel momento si è consolidata nell’opinione pubblica la consuetudine ad usarli quotidianamente per ricordare le biografie delle singole vittime, negli anniversari della loro morte e nascita.
Tanto che persino Roberto Saviano riprese la frase e il suo utilizzo verso le vittime innocenti delle mafie al Festival di Sanremo 2022, attribuendola tuttavia al teologo della liberazione Ernesto Cardenal (che disse però una cosa diversa, in un contesto totalmente differente).
Erano Semi, campagne ed eventi
Sono diverse le campagne social “Erano Semi” che sono state organizzate dal 2020.
- #EranoSemi – ricordiamoli TUTTI sui social; dal 18 al 22 marzo 2020.
- #EranoSemi – ricordiamo Giovanni Falcone sui social; dal 18 al 23 maggio 2020.
- #EranoSemi – ricordiamo Paolo Borsellino sui social; dal 15 al 19 luglio 2020.
- #EranoSemi – ricordiamo Pippo Fava sui social; 5 gennaio 2021.
- Diamo voce a Falcone – 29° anniversario Strage di Capaci; dal 17 al 23 maggio 2021.
- Le parole di Borsellino – 29° anniversario Strage di Via D’Amelio; 19 luglio 2022.
- #EranoSemi, siamo Foresta; dal 19 al 21 marzo 2022.
- Diamo Voce a Falcone – 30° anniversario Strage di Capaci; 23 maggio 2022;
- Le parole di Borsellino – 30° anniversario Strage di Via D’Amelio; in questo caso, la campagna si è svolta nei 57 giorni tra le due stragi, condividendo sui profili di WikiMafia grafiche con frasi e video con interventi del giudice.
Per quanto riguarda gli eventi “Erano Semi” sono stati:
- Erano Semi, edizione 2020 annullata causa covid-19; 18 marzo 2020.
- Erano Semi – in memoria delle vittime delle mafie. Lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie in diretta Facebook e YouTube, 21 marzo 2021.
- Erano Eroi – 29° anniversario Strage di Via D’Amelio; Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, 19 luglio 2022.
- Erano Semi – La Torre, Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino e le altre vittime innocenti delle mafie. Aula Magna Università degli Studi di Milano, 21 marzo 2022.