Cari tutti, nell’augurarvi un Buon Natale e un grandioso inizio d’anno, vi aggiorniamo sulle ultime novità: anzitutto, MafiaMaps è arrivata terza come miglior startup italiana ai Macchianera Italian Awards, gli Oscar della Rete, un risultato straordinario vista la situazione in cui si trova oggi (la posizione in classifica è determinata dai voti degli utenti del web e noi praticamente non abbiamo fatto campagna).
A proposito dello stop dei lavori di MafiaMaps, derivante dal venir meno degli obblighi contrattuali di Moko Srl, i nostri legali lo scorso 4 novembre hanno depositato l’atto di citazione nei confronti della società responsabile della “palude” in cui ci troviamo: abbiamo chiesto 67.710,00 euro di danni. Intanto in questi tre mesi abbiamo cercato degli sponsor per rifinanziare lo sviluppo dell’App, data l’impossibilità di ricorrere al crowdfunding finché non ci saranno i frutti della prima raccolta (il cui intero importo ora è nelle tasche di Moko Srl): a qualsiasi porta abbiamo bussato hanno riconosciuto il valore sociale del progetto, ma per ora nessuno (anche soggetti economici di un certo livello) ha voluto finanziarci per primo; vogliono sempre avere la certezza che vi siano già altri che abbiano deciso di investire (ma capite bene che se ciascuno ragiona così, uno sponsor che copri la cifra che ci è stata richiesta da diverse altre società non lo troveremo mai).
Detto questo, come abbiamo ribadito sabato scorso al TedxSSC di Catania, in un modo o nell’altro MafiaMaps vedrà la luce come ve l’abbiamo promessa. Non ci diamo per vinti, nonostante l’amarezza. E la rabbia per il fatto che questo progetto è fermo non perché non se ne senta la necessità o per lassismo da parte nostra, ma per il mancato rispetto di un contratto di sviluppo. Qui l’intervista che abbiamo rilasciato a StartMeUp a Catania.
Anche perché martedì abbiamo incontrato a Roma il pm Nino Di Matteo, ospite della trasmissione di Bianca Berlinguer #cartabianca, che, avendo lui onorato noi due anni fa di accettare la simbolica tessera di “socio onorario” di WikiMafia, ha ricevuto in anteprima la tessera e il bloc-notes 2017 ed è anche per la vita di sacrificio che sta portando avanti che non possiamo assolutamente darci per vinti. Come abbiamo già detto, il nostro impegno non finirà per un contratto disatteso. (per chi se lo fosse perso, vi segnaliamo anche che durante la trasmissione con Di Matteo, Leo Gullotta ha dato voce alle parole di Pippo Fava, di cui ricorreranno i 33 anni della morte il prossimo 5 gennaio).
Come abbiamo annunciato su Facebook, Di Matteo sarà nostro ospite a Milano il prossimo anno con uno di quegli eventi a cui vi abbiamo ben abituato in questo 2016 che abbiamo trascorso insieme. Grazie ancora a tutti voi per il sostegno e per la stima che quotidianamente ci manifestate. Ma soprattutto grazie a tutti quei ragazzi che in ogni parte d’Italia contribuiscono a questo progetto: da Alessandro, classe 2000, che nonostante la giovane età è una vera e propria enciclopedia vivente, fino ai più “vecchi” ventenni che nonostante la “veneranda” età girano le scuole, trasmettono la loro passione e conquistano sempre più giovanissimi alla Causa.
Un caro saluto e buon Natale a tutti voi,
I ragazzi di WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle Mafie