Un Giardino in Via D’Amelio. E’ l’auspicio di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo e fondatore del Movimento delle Agende Rosse, che lo scorso 21 giugno ha lanciato una petizione su change.org per raggiungere un risultato che ad oggi sembra impossibile.
Un Giardino della Memoria laddove il 19 luglio 1992 morirono dilaniati dall’esplosione nella Strage di Via D’Amelio gli agenti della Polizia di Stato Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. E il loro giudice Paolo Borsellino.
Quello che era infatti un giardino di limoni da tanti anni è oramai un posteggio per auto. Condividiamo l’idea che debba tornare quello che era, con l’aggiunta di nuove piante che ricordino tutti i martiri caduti nella lotta alla mafia.
Abbiamo prontamente aderito da subito a questa iniziativa, che ha già superato in pochi giorni 100.000 firme. Fatelo anche voi, per firmare ci vuole meno di un minuto!