Regionali in Lombardia, WikiMafia chiede a Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti e Attilio Fontana di confrontarsi su mafie e corruzione.
Dopo l’adesione di Pierfrancesco Majorino lo scorso 29 dicembre alla nostra call to action “Parlate di mafia” in vista delle Regionali 2023, ieri martedì 3 gennaio abbiamo scritto ai tre principali candidati alla Presidenza della giunta regionale della Lombardia per chiedere un confronto specifico su mafie e corruzione.
La Lombardia oramai può essere considerata una regione a tradizionale presenza mafiosa. E parlare di mafia in questa regione non significa parlare solo di una presenza criminale, ma anche di un attore economico, sociale e politico che condiziona la società e l’economia lombarde.
Il tema non può e non deve essere trascurato, soprattutto per le ingenti risorse che tra PNRR e Olimpiadi invernali arriveranno e sono già arrivate in Lombardia. Per questo abbiamo chiesto ai tre principali candidati di confrontarsi sul tema, in una data che possa andar bene a tutti tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
Abbiamo già avuto la disponibilità di due decani del giornalismo antimafia in Lombardia per le domande: Cesare Giuzzi de “Il Corriere della Sera” e Mario Portanova, de “Il Fatto Quotidiano“.
Aspettiamo fiduciosi una risposta positiva da parte di tutti e tre i candidati.
Milano, 4 gennaio 2023
Regionali Lombardia – Confronto – Aggiornamento / 27 gennaio 2023
L’unico ad aver risposto (il 4 gennaio) favorevolmente all’ipotesi di confronto è stato Pierfrancesco Majorino.
Il 26 gennaio Attilio Fontana, intervistato da Peter Gomez per il “IlFattoQuotidiano.it” ha sostenuto di non aver saputo della call “Parlate di Mafia” e del nostro invito, per questa ragione abbiamo chiesto lumi alla sua segreteria con un’altra e-mail.
Nessuna risposta invece da Letizia Moratti.