“Li avete uccisi ma non vi siete accorti che erano semi“. E’ passato un anno dall’annuncio della prima campagna social in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che ha portato migliaia di persone in tutta Italia, in pieno lockdown, a ricordarle dal 18 al 21 marzo 2020 con l’hashtag #eranosemi.
Quest’anno speravamo di poter fare dal vivo gli eventi che erano saltati l’anno scorso, ma purtroppo non sarà possibile. Non abbiamo rinunciato tuttavia a quello che avevamo in mente, anche se abbiamo dovuto adeguarlo a questi tempi difficili.
21 marzo, lettura online dei nomi
Ecco perché domenica 21 marzo, in occasione della Giornata nazionale che li ricorda, leggeremo online tutti i nomi delle 1002 vittime innocenti delle mafie. La lettura unirà Milano con Palermo, Roma e la Calabria e vedrà la partecipazione di familiari, artisti, sportivi, giornalisti, imprenditori, sindacalisti, studenti, personaggi dello spettacolo ed esponenti della società civile da tutta Italia.
L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook (link diretto: http://bit.ly/21marzo21FB) e il canale YouTube (link diretto: http://bit.ly/21marzo21YT) di WikiMafia alle 18:00. I vari lettori saranno annunciati nei prossimi giorni sul profilo Instagram di WikiMafia. La lettura sarà aperta da Nando dalla Chiesa e chiusa da Tina Montinaro.
L’evento, in collaborazione con Quarto Savona Quindici, chiude simbolicamente la Settimana della Legalità dell’Università degli Studi di Milano (che ha concesso il patrocinio) e sarà in parte finanziato con il contributo del Comune di Milano tramite il bando “Milano è Memoria“.
I lettori di domenica 21 marzo
I lettori (in ordine di lettura) saranno:
- Nando dalla Chiesa, sociologo, direttore di CROSS, presidente onorario di Libera
- Renato Saccone, Prefetto di Milano
- Giuseppe Petronzi, Questore di Milano
- Monica Forte, presidente Commissione Antimafia Regione Lombardia
- Lamberto Bertolé, Presidente del Consiglio Comunale di Milano
- Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Comune di Milano
- Gabriele Rabaiotti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano
- Mariele Merlati, prof.ssa di storia delle relazioni internazionali Università degli Studi di Milano
- Vincenzo Moriello, sindacalista CGIL Lombardia
- Francesca Ambrosoli, figlia di Giorgio Ambrosoli
- Antonio Calabrò, vicepresidente di Assolombarda
- Antonella Vadalà, cooperatrice internazionale, WikiMafia
- Mario Portanova, giornalista de Il Fatto Quotidiano
- Gabriele Corsi, conduttore televisivo e radiofonico
- Alessandra Dolci, Procuratore Aggiunto a capo della DDA di Milano
- Roberto Tartaglia, vice-direttore del DAP
- Giovanni Gumina, studente universitario, WikiMafia
- Simona dalla Chiesa, ex-deputata e figlia del generale Carlo Alberto dalla Chiesa
- Stefania Pellegrini, prof.ssa di sociologia del diritto, Università di Bologna
- Luca Setti Carraro, nipote di Emanuela Setti Carraro
- Francesca Terranova, nipote del giudice Cesare Terranova
- Franco La Torre, figlio di Pio La Torre
- Francesca Bommarito, sorella dell’appuntato dei Carabinieri Giuseppe Bommarito
- Beatrice Ricci, giurista, WikiMafia
- Attilio Bolzoni, giornalista “il Domani”
- don Massimo Mapelli, sacerdote, Libera Masseria di Cisliano
- Claudia Fenu, Andrea Miniutti, attivisti 6000 Sardine
- Cesare Giuzzi, giornalista “Il Corriere della Sera”
- Stefano Mattacchini, nipote di Giorgio Ambrosoli
- Federica Cavalera, studentessa universitaria, WikiMafia
- Laura Incantalupo, attivista antimafia
- Max Mandusic, campione italiano di salto con l’asta
- Danila Tricarico, studentessa universitaria, WikiMafia
- Sebastiano Ardita, magistrato e Presidente 1° commissione CSM
- Chiara Perotti, studentessa universitaria
- i Sansoni (Fabrizio e Federico Sansone), attori
- Laura Setti Carraro, nipote di Emanuela Setti Carraro
- Matteo Piano, pallavolista PowerVolley Milano e Nazionale Italiana
- Bianca Berlinguer, giornalista e conduttrice televisiva Rai
- Marco Griguolo, Avvocato, WikiMafia
- Eleonora Montani, prof.ssa di criminologia, Università Bocconi di Milano
- Luca Vettori, pallavolista Modena Volley e Nazionale Italiana
- Mariangela Vitale, Tommaso Dapri, attivisti del Tempio del Futuro Perduto di Milano
- Silvia Protino, studentessa universitaria, WikiMafia
- Gioele Leone, Anita Meschia, giovani della Libera Masseria di Cisliano
- Maria Grazia Mazzola, giornalista e inviata speciale TG1
- Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino e fondatore del Movimento delle Agende Rosse
- Gaetano Saffioti, imprenditore e testimone di giustizia calabrese
- Tommaso Proverbio, Mila Dommarco, redattori della rivista Scomodo
- Marilù Mastrogiovanni, giornalista, direttore de “Il Tacco d’Italia”
- Tina Montinaro, presidente di Quarto Savona Quindici, moglie di Antonio Montinaro, capo-scorta di Giovanni Falcone
Lenzuoliamo Milano
In quanto realtà aderente alla rete di Libera, con sede a Milano, partecipiamo in maniera attiva alle iniziative programmate dal Coordinamento provinciale per la giornata del 20 marzo, nell’ambito della campagna nazionale in ricordo delle vittime innocenti.
Aderiamo quindi alla campagna “Lenzuoliamo Milano“, in cui gli oltre 1000 lenzuoli con i nomi delle vittime innocenti delle mafie che erano stati preparati per il 21 marzo 2020 a Palermo verranno distribuiti alla cittadinanza per essere appesi ai balconi. Non solo: abbiamo dato e stiamo dando il nostro contributo di idee e persone alle celebrazioni che si terranno col Comune di Milano.